Ormai è ufficiale: sarà Saverio Costanzo a rappresentare l'Italia alla Berlinale. Il suo In memoria di me, sui dubbi esistenziali di un uomo a un passo dall'ordinazione come gesuita, concorrerà per l'Orso d'Oro alla 57a edizione del festival, in programma dall'8 al 18 febbraio. Ai sette titoli già resi noti dall'organizzazione, si aggiungono oggi anche l'atteso Lettere da Iwo Jima di Clint Eastwood, secondo capidolo del dittico pacifista iniziato con Flags of Our Fathers, e il film denuncia Bordertown di Gregory Nava, con cui Jennifer Lopez e Antonio Banderas tornano a puntare il dito sulla vera storia del massacro delle donne di Ciudad Juarez. Il film del regista italiano, già vincitore a Locarno con Private. dovrà vedersela anche con i grandi ritorni di Jacques Rivette e André Téchiné, rispettivamente con Don't touch the Axe e The Witnesses. Nel primo, interpretato da Guillaume Depardieu, Jeanne Balibar e Michel Piccoli, Rivette torna a ispirarsi a Balzac, per raccontare la vicenda di una duchessa alle prese con le insistenti avance di un alto ufficiale. E' invece shock la tematica scelta da Techiné, che si affida a Emmanuelle Beart, per raccontare il boom dell'Aids nel corso degli anni '80. Sarà infine presentato fuori concorso il corale The Walker con Woody Harrelson, Kristin Scott Thomas, Lauren Bacall, Lily Tomlin, Moritz Bleibtreu e Willem Dafoe. Il thriller, diretto dal presidente di giuria Paul Schrader, è incentrato sulla figura di un accompagnatore dell'alta società, che si trova implicato in un oscuro complotto, in seguito al coinvolgimento della sua migliore amica in un caso di omicidio. Il programma definitivo, che comprenderà un totale di 26 film tra competizione e fuori concorso, sarà annunciato nel corso dei prossimi giorni.