Dopo mesi di trattative la Disney ha raggiunto l'accordo per la vendita della controllata Miramax. 660 milioni di dollari, a tanto ammonta il prezzo dell'affare, che una società composta da un gruppo di pezzi grossi della finanza - ne fanno parte anche il magnate delle costruzioni Ron Tutor e la società di investimenti Colony Capital - si è impegnata a pagare per rilevare il marchio fondato nel '79 dai fratelli Weinstein. Pulp Fiction, Il corvo, Il paziente inglese, Sliding Doors solo per citare alcuni dei grandi successi della Miramax, capace di coniugare negli anni attenzione al cinema d'autore e finalità commerciali. Sette anni fa la compagnia era stata acquistata dalla Disney. Un passaggio di proprietà che avrebbe spinto i fratelli Winstein a cambiare aria appena due anni dopo, fondando la Weinstein Company. Oggi, dopo una forte politica di tagli, la Casa di Topolino scarica la Miramax. Come ha ammesso oggi, annunciando il passaggio di mano della società, l'amministratore delegato Disney Robert Iger: "La nostra attuale strategia è focalizzarsi sullo sviluppo di grandi pellicole per i marchi Disney, Pixar e Marvel".