E' possibile una latitanza di quarant'anni? Su questo mistero cerca di fare chiarezza Il fantasma di Corleone - Appunti per un film, documentario che il regista Marco Amenta - già autore di Diario di una siciliana ribelle su Rita Atria - ha presentato all'Infinity Festival nella sezione "Work in Progress", vetrina per distributori e produttori sui progetti di cinque film italiani indipendenti attualmente in lavorazione, condotta da Steve Della Casa. Il fantasma di Corleone racconta la vera storia del boss mafioso Bernardo Provenzano, scomparso dalla sua città nel 1963 per diventare latitante e riuscito, nonostante la sua condizione, a mantenere il controllo su Cosa Nostra e anche a farsi ricoverare in una clinica in Bagheria, dove aveva fatto costruire un tunnel per sfuggire ai blitz della polizia. Nel filmato il regista anticipa i temi e i personaggi reali ai quali si è ispirato per il suo primo lungometraggio: una docu-fiction di 85 minuti, ora in fase di montaggio e interpretata da Donatella Finocchiaro e Marcello Mazzarella. "Dopo le stragi in cui sono stati uccisi Falcone e Borsellino, sulla mafia è calato il silenzio più assoluto - racconta il regista -. Per 15 anni sembrava essere stata dimenticata, poi un giorno mentre ero a Parigi trovai un giornale in cui si parlava del fantasma di Corleone e questo ti face capire che era tutt'altro che finita. Aveva solo cambiato strategia: quella della sommersione, ovvero la mafia che non spara ma cerca l'accordo politico con le amministrazioni. E quindi mi è venuta l'idea di tornare in Sicilia e cercare di far un po' di chiarezza sul personaggio di Provenzano". Tra gli altri progetti presentati oggi ad Alba, anche il documentario 58% di Vincenzo Marra, testimonianza del viaggio che il regista ha fatto in Palestina la scorsa estate e Manoorè, la voce delle donne di Daria Menozzi, sulla difficoltà per le donne sudamericane di trovare e mantenere un posto di lavoro. Completano la cinquina Fiaba nera di Alberto Momo e La rivoluzione non è una cosa seria di Marilena Moretti.