“I Croods hanno dentro di loro molta caverna e poco uomo”, così il regista Chris Sanders presenta la famiglia di cavernicoli del nuovo film d'animazione in 3D firmato Dreamworks che sarà nelle nostre sale dal 21 marzo con 20th Century Fox.
Una famiglia preistorica composta dal patriarca iperprotettivo Grug (doppiato da Nicolas Cage), dalla sua dolce metà Ugga (Catherine Keener), da una vecchia suocera arzilla e sdentata (Cloris Leachman) e dai figli: Sandy, Thunk (Clark Duke) e la ribelle Eep (Emma Stone).
Costretti a lasciare la propria terra, visto che la loro caverna è stata distrutta, i cavernicoli si troveranno ad affrontare un lungo viaggio, guidato da Guy (Ryan Reynolds), un ragazzo affascinante, che appartiene a una specie decisamente più progredita e di cui Eep si invaghirà, e che li porterà alla scoperta in primis del fuoco, ma in generale del mondo.
“Grug è molto più simile a un gorilla, mentre Guy è più simile all'homo sapiens. Volevamo dimostrare che esistono vari tipi di esseri umani”, spiega il regista che racconta come il nucleo del film sia il rapporto conflittuale tra il padre e la figlia adolescente Eep, che stanca di essere costretta a vivere nel buio di una caverna, decide di esplorare il mondo, mettendo in discussione le regole e lo status quo di Grug: “In realtà nessuno dei due ha completamente ragione o torto. Nessuno è depositario di una verità assoluta. Proprio per questo è interessante capire che la verità sta nel mezzo delle due posizioni, in un mix che devono raggiungere tra l'innovazione e la conservazione”.
Tra animali preistorici (gli orsogufi, i papparnivori, le scimpadestre, i cucciodrilli e i rapirana) e paesaggi meravigliosi e esotici (la preproduzione si è recata nell'Utah al Parco Nazionale di Zion per trovare l'ispirazione), il film deve molto anche al fascino delle musiche di Alan Silvestri e alle voci dei doppiatori, primi fra tutti l'attore premio Oscar Nicolas Cage e l'attrice nominata ai Golden Globe Emma Stone. “Per scegliere le voci partiamo dal personaggio. Prima registriamo la voce degli attori e poi disegniamo i personaggi”, spiega il regista raccontando come molte mimiche facciali degli attori (registrate da due telecamere puntate su di loro mentre registravano le voci) siano poi state riprese nel disegnare i personaggi. E sulla somiglianza con l'Era Glaciale e la sua combriccola di animali alle prese con la prima glaciazione, il regista Chris Sanders, che ha lasciato nel 2006 i Disney Studios per unirsi alla squadra della Dreamworks quando ha avuto l'opportunità di dirigere Dragon Trainer, racconta che la genesi de I Croods risale al 2005 quando il co-regista Kirk De Micco iniziò a scrivere la storia insieme all'icona dei Monty Python John Cleese: “Adoro i film de L'Era Glaciale e I Flintstones. Ma visto che abbiamo iniziato a lavorarci tanti anni fa, la somiglianza è solo una coincidenza e non c'è alcuna contaminazione, noi volevamo fare un film sui cavernicoli e sul pianeta che va a pezzi”.
Infine il regista, che nel film ha anche dato la voce all'animale da compagnia Laccio, cresciuto disegnando e scrivendo storie brevi, conclude: “Nell'animazione puoi affrontare qualsiasi cosa, ma devi stare attento a come la affronti. E' difficile fare film d'animazione perchè hai infinite possibilità. Mi piace anche l'animazione tradizionale e credo che sia ancora valida. Sia la bidimensionalità che il 3D hanno punti di forza. E io continuo a disegnare perchè la computer grafica parte comunque dal disegno. E' un film adatto sia agli adulti che ai bambini. D'altronde mi risulta molto facile divertire i bambini, perchè io non sono cresciuto!”.