Castiglione Cinema 2019 RdC Incontra riparte, all’insegna dei valori che hanno contraddistinto il festival sin dall’esordio. In particolare, il programma di Mercoledì 29 maggio è votato all’importanza dell’integrazione.

Primo appuntamento alle 10, ed è subito incontro col grande schermo, con la visione guidata per le scuole del territorio di Bene ma non benissimo, esordio alla regia di Francesco Mandelli: un film che racconta con leggerezza il tema del bullismo a scuola, trovando, grazie ai suoi giovani protagonisti, una via d’uscita nell’amicizia e nel sostegno reciproco. La protagonista, Candida, è costretta a trasferirsi a Torino da un piccolo paesino del Sud Italia, inserendosi in una nuova scuola, e una nuova classe, a metà dell'anno scolastico. E qual è, se non la scuola, il primo e fondamentale luogo di integrazione per i più giovani?

E non è tutto: a film concluso gli attori protagonisti, Francesca Giordano e Rosario Terranova, incontreranno gli spettatori per un incontro divertente e formativo, moderato da Gianluca Arnone.

Si prosegue, poi, nel pomeriggio, alle ore 18, con la prima tavola rotonda del Festival: il focus sarà il nuovo programma di ristrutturazione e valorizzazione del Cinema Teatro Cesare Caporali, nel centro storico di Castiglione, attraverso il progetto “Trasimeno Community Network”.

L’evento comprenderà innanzitutto la proiezione di spot di pubblicità sociale ideati e realizzati dagli alunni delle quinte elementari della Scuola Primaria Franco Rasetti. Si passerà poi alla vera e propria roundtable, con interventi di rappresentanti del Comune di Castiglione del Lago, Fondazione Cassa di Risparmio, Lagodarte Impresa Sociale e altre associazioni operanti nel contesto culturale e locale, perché il cinema e il territorio possano essere luoghi di dialogo, dibattito formativo e, naturalmente, integrazione. Introduce quest’appuntamento Mons. Davide Milani, Presidente di Fondazione Ente dello Spettacolo.

La giornata si chiude alle 21, con la proiezione di Bangla, opera prima di Phaim Bhuiyan in triplice veste di co-autore, attore e regista, ovviamente presente in sala per incontrare il pubblico dopo i titoli di coda. Altro recentissimo film all’insegna dell’integrazione, generazionale, culturale e religiosa: nel quartiere romano di Torpignattara vive Phaim, ventenne figlio di immigrati, musulmano di origini bengalesi, spinto dall’incontro con Asia a confrontare i suoi sentimenti con la prima regola dell’Islam, la castità prima del matrimonio.

Infine, ultimo ma non meno importante, la Premiazione della XVI edizione progetto “David Giovani”, con tutti i vincitori regionali del concorso.