L'aereo per Nizza parte alle 12,30. La valigia (peso percepito un quintale) è pronta, lo zaino (36 chili) pure.

Sveglia alle 6,50 per salutare come si deve moglie e bimbe, la cana che come al solito mi ruba le ciabatte e pretende - anche oggi certo - il solito duello fatto di tira e molla muscolare che la vede pure stavolta trionfatrice.

Colazione, workout fasullo di un quarto d'ora, doccia, vabbè le solite cose insomma.

Alle 9,20 scendo per il taxi, alle 10 sono a Fiumicino.

In tutto questo, dalle 7,00 in punto tento di prenotare le proiezioni di venerdì 20 maggio (ogni mattina alle 7 è possibile iniziare a prenotare i film di 4 giorni dopo): risultato? Batteria del telefono dimezzata, zero film prenotati, "runtime error" la frase ricorrente della piattaforma dedicata.

Poi, alle 10,09 il miracolo: dopo 3 ore e 10 minuti ha funzionato.

Pensare che questa sarà la routine delle prossime due settimane è esaltante, non si può nascondere.

E ve lo dice uno che da dopodomani, 18 maggio, avrà anche il brivido del famigerato omino rosso che procede a mezzo metro orario per il rinnovo dell'abbonamento As Roma.