All'appello mancano ancora 2, 3 film per completare il cartellone del concorso di Cannes 68 (13-24 maggio). Quanto annunciato questa mattina dal direttore Thierry Fremaux (17 titoli) già può bastare però per tracciare una mappa - finora solamente geografica e, sulla carta, di senso - di quella che sarà l'imminente nuova edizione del "festival più bello del mondo" (Fremaux dixit).

Per quanto ci riguarda, ovvio, la notizia più importante è stata l'ufficialità della triplice presenza italiana in gara con i film di Nanni Moretti (Mia madre), Matteo Garrone (Il racconto dei racconti) e Paolo Sorrentino (La giovinezza). Di seguito, ecco con chi se la dovranno vedere per la conquista della Palma d'Oro: la Francia si presenta con 4 film, Mon roi di Maiwenn, Marguerite and Julien di Valerie Donzelli, Dheepan (tit. provvisorio) di Jacques Audiard e A Simple Man Stephane Brize. Gli Stati Uniti (3 film) rispondono con Gus Van Sant (The Sea of Trees), Todd Haynes (Carol) e Denis Villeneuve (Sicario), mentre il Macbeth dell'australiano Justin Kurzel batte bandiera britannica (in coproduzione con Francia e USA). Dall'Asia arrivano altri tre titoli: The Assassin di Hou Hsiao-hsien (Taiwan), Mountains May Depart di Jia Zhangke (Cina/Giappone/Francia) e Our Little Sister del giapponese Hirokazu Kore-eda.

Dal "resto dell'Europa", infine, arrivano il greco Yorgos Lanthimos con The Lobster, il norvegese Joachim Trier con Louder than Bombs e l'ungherese Laszlo Nemes (assistente di Bela Tarr, qui all'opera prima) con Son of Saul.

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