Dal 17 al 25 ottobre, Bolzano ospita la seconda edizione del 4FF, organizzato dal Cineforum Bolzano e dall'Associazione Culturale Harlock, dall'incontro di quattro diverse esperienze: i competitivi Borderlands - Terre di Confine, Rimusicazioni e ShortLand, cui si affianca IndieLand, vetrina fuori concorso. Una contaminazione tra generi, immagini e suoni alla continua ricerca di nuovi linguaggi, sono alla base della kermesse, che inaugura il 17 con  la prima parte di Verkaufte Heimat di Karin Brandauer, doc storico in quattro puntate, che attraverso le vicende di tre famiglie ripercorre la "delicata" storia dell'Alto Adige dal 1938 fino agli anni Sessanta. A seguire, per Borderlands 2008, due eventi speciali fuori concorso: The Silent Holy Stones di Wanma Caidan, per la vetrina dedicata al cinema tibetano, e L'uomo giusto, opera prima di Toni Trupia, prodotta e co-sceneggiata da Michele Placido. Tra i 14 i titoli in concorso per Borderland, in anteprima italiana, Beket di Davide Manuli, con Fabrizio Gifuni, Antonio "Freak" Antonio e Paolo Rossi, adattamento della piece beckettiana Aspettando Godot, vincitore del Premio Fipresci a Locarno, e il documentario War, Love, God and Madness (Iraq, 2008) di Mohamed Al-Daradji, lucida testimonianza dei pericoli incontrati dal regista nel tentativo di girare nell'Iraq post Saddam. Con IndieLand, viceversa, un'occasione per riflettere sulle poetiche e sulle politiche del cinema indipendente d'autore in Italia, protagonista la rassegna itinerante "Milano che emigra: la linea lombarda del cinema", con, tra gli altri, Tagliare le parti in grigio di Vittorio Rifranti, Pardo Opera Prima a Locarno, e Gli Arcangeli di Simone Scafidi, e le anticipazioni di Poesia che mi guardi di Marina Spada  e Fuga dal Call Center di Federico Rizzo, in fase di lavorazione. Molti gli eventi speciali, tra cui la rimusicazione dal vivo di The Fall of the House of Usher, lo spettacolo teatrale L'orda - Quando gli albanesi eravamo noi, di e con Gian Antonio Stella, una cruda ricostruzione dell'altra faccia dell'emigrazione italiana, e il documentario Antigone e l'impero di Lucrezia Le Moli, sulla crisi della democrazia, con le testimonianze di Massimo Cacciari e Antonio Celestini. Maggiori info sul sito: www.4ff.it