«Essere diversi è come un elefante con la proboscide corta: una rarità».

Lo afferma Nino, un bambino di dodici anni a cui è stato diagnosticato a due anni e mezzo un autismo infantile severo. Oggi, Nino è il protagonista, il centro, il fulcro di un film che riguarda non solo coloro con cui condivide la sua particolarità, ma tutti quelli che, in un modo o nell’altro, sono diversi. Diversi perché emarginati, perché parte di una minoranza, per il loro orientamento sessuale, diversi perché di un’altra etnia, religione, cultura rispetto a quella del Paese in cui vivono.

BE KIND, sii gentile è un film di 83’, autoprodotto, quasi familiare, nato dal desiderio di Sabrina Paravicini di fare un regalo al proprio figlio, nel corso dei mesi di lavorazione si è trasformato in un vero e proprio film e racconta il viaggio da piccolo co regista di una persona diversa all’interno della diversità. La presenza dello scrittore Roberto Saviano, con cui Nino conversa sul tema della felicità secondo la teoria di Epicuro, dell’attore Fortunato Cerlino che aiuta un giovane attore nello spettro autistico a prepara la scena madre di Robert De Niro in Taxi Driver e dell’astronauta Samantha Cristoforetti che racconta a Nino il valore della diversità, si alternerà a tanti incontri, tante vicende che comporranno un grande racconto a lieto fine. Be Kind è stato proiettato in concorso in anteprima mondiale alla 64esima edizione del Taormina Film Fest e ha avuto una menzione speciale da parte della giuria. Il 13 novembre nella giornata mondiale della gentilezza il film sarà proiettato a Milano e nella stessa settimana ci saranno alcune anteprime nelle città di Torino, Bologna, Firenze, Roma, Napoli in attesa della distribuzione a inizio 2019.

Supportato da Gucci, da sempre attivo nella sensibilizzazione verso tematiche come diversity ed inclusione, questo progetto farà parte di Gucci Equilibrium: non solo un programma, ma una vera e propria piattaforma il cui obiettivo, oggi, è quello di raccontare come strategia e progetti sulla sostenibilità sociale ed ambientale possano essere integrati, ispirandosi a una “Culture of Purpose”.

Parte del film, su Gucci Equilibrium, sarà visibile in Italia nella sezione People, Journey of Humanity, Local Initiatives: equilibrium.gucci.com

Sabrina Paravicini è la regista di BE KIND. Autrice, regista e attrice, ha lavorato con registi come Maurizio Nichetti, Mario Monicelli, Gianluca Tavarelli, Carlo Lizzani. Ha pubblicato libri di narrativa con Baldini & Castoldi, Feltrinelli e Rizzoli.

Nino Monteleone è co-regista di BE KIND, ha dodici anni e ha la sindrome di Asperger. A oggi è il più giovane regista italiano iscritto ufficialmente alla SIAE. Il suo sogno è di incontrare il regista Tim Burton e regalargli il suo piccolo romanzo.

Lorenzo Messia per BE KIND ha realizzato fotografia, riprese e montaggio. Romano, classe 1989, nel 2013 cura fotografia e montaggio del documentario “Medea dalla Cassia a New York”.

Piero Salvatori, violoncellista e compositore
è dal 2016 Yamaha Artist con il suo nuovo CD “Flyaway” per Sony Music. Nel 2013 scrive le musiche per l’assolo di Roberto Bolle nello spettacolo “Bolle and Friends “. Ha collaborato con importanti Orchestre Italiane.

Helen Nonini, nel ruolo di Executive e Strategy Producer, ha finalizzato la produzione del film. Come brand advisor e consulente strategica supporta le aziende nell’ottimizzazione delle loro strategie. Dal 2017 è uno dei volti della campagna Pomellato for Women.

CAST:

Nino Monteleone, Sabrina Paravicini, Roberto Saviano, Fortunato Cerlino, Samantha Cristoforetti, Helen Nonini, Iacopo Melio, Giulia Vaninetti, Fabiola Peregalli, Giulia Bertini, Valerio Arancio Febbo, Giovanni Caso, Alessio Paravicini, Francesca Sofia e Bea, Gilda Cascelli e Sofia Calcagni, Diego Melis, I bambini della prima F elementare Pistelli, Sara El Debuch, Jonis e Mila Bascir, Laura Boerci, Gianluca Pinto, Brunella Maiolini, Francesca Biscetti, Roberta di Scipio, Matteo Palamara, Flaminia Pricolo, Giulia Giovannelli, Danilo Buonsenso, Marco Cherubini, Alessandro Paleri, Erich Kustatscher, Silvia Gilardoni, Giulia Ronconi, Umberto Fortunato.