"Non mi devo giustificare con voi, io lavoro per me, non ho fatto un film per voi, ma per me stesso". Lars von Trier non si smentisce, aprendo in questo modo l'incontro stampa a Cannes a proposito del suo film, Antichrist, passato in Concorso e accolto non troppo favorevolmente dai giornalisti in sala.
Il regista danese, tornato sulla Croisette nove anni dopo la Palma d'Oro conquistata con Dancer in the Dark, è anche protagonista di una clamorosa gaffe quando, alla domanda di un giornalista (che chiedeva per quale motivo, viste le derive horror, il film non fosse dedicato a Dario Argento anziché a Tarkovsky), risponde "Argento chi?", dimostrando di non conoscere il regista in questione e ignorando, probabilmente, che la figlia Asia è tra i giurati della competizione.
Sicuramente, un'altra provocazione del geniale regista danese...