Diretto dai giovanissimi gemelli siciliani Bruno e Fabrizio Urso (classe 1983) Luigi Indelicato, è il corto italiano vincitore della 17ma edizione di Arcipelago, storia di un falegname alle prese con le estorsioni della malavita organizzata, premiato ieri sera dai gemelli torinesi Gianluca e Massimiliano De Serio (classe 1978) a cui il festival ha dedicato una personale.
Dall'Islanda arriva il Miglior Cortometraggio della sezione internazionale, Short Planet: Smafuglar di Runar Runarsson che racconta la notte di passaggio dall'innocenza all'età adulta di un gruppo di adolescenti. E' francese, invece, il Miglior Cortometraggio Digitale, il surreale Skhizein di Jeremy Clapin in cui Henry, colpito da un gigantesco meteorite si trova ad adattarsi a vivere con nuove dimensioni.
Il premio Miglior Documentario della sezione Extralarge va a Come un Uomo sulla Terra di Andrea Segre/Dagmawi Yimer, drammatico e sconvolgente viaggio attraverso il deserto libico degli emigrati africani che tentano di raggiungere l'Europa.
Il fantascientifico Pathos di Dennis Cabella/Marcello Ercole/Fabio Prati si aggiudica il Premio Speciale della Giuria del concorso italiano; mentre il brasiliano  Saliva di Esmir Filho quello del concorso internazionale e lo struggente abruzzese Basilio D'Amico di Gianfranco Spitilli/Marco Chiarini quello del concorso documentari.
L'ultima ancella di Marcello Trezza vince il primo premio del concorso regionale VideoRome.