(Cinematografo.it/Adnkronos) - Una ex fidanzata e tanti amici nel concorso della Mostra del cinema di Venezia di cui presiede la giuria non spaventano Quentin Tarantino. "Difenderei anche un film di mia madre, lo difenderei fino alla fine, ma solo se mi piacesse", dice il regista di Pulp Fiction nella conferenza stampa di presentazione dei giurati, alla quale hanno partecipato anche Guillermo Arriaga, Ingeborga Dapkunaite, Arnaud Desplechin, Danny Elfman, Luca Guadagnino e Gabriele Salvatores. A chi gli chiedeva se non avesse imbarazzo a giudicare i film di persone a cui è legato, come Sofia Coppola con cui ha avuto una relazione, Tarantino, che ha sfoggiato un look alquanto western con camicia a scacchi e stivali, ha promesso totale obiettività: "Amo giudicare i film per quello che sono. E' vero ci sono molte persone che conosco bene in questo concorso, ma la mia integrità parla da sola. Anzi si dovrebbe avere paura del contrario. Ovvero del timore di difendere un film di un amico per non rischiare di essere considerati di parte". Ieri sera, intanto, il regista è stato festeggiato con un party esclusivo a Palazzo Papadopori, alla presenza di tutte le star già arrivate al Lido, da Natalie Portman a Jessica Alba, a Naomi Campbell.