PHOTO
La nuova avventura di Alvin, attualmente nelle sale italiane - così come la prima approdata sul grande schermo nel 2007 - "parla" un po' italiano. Dietro le quinte dell'animazione di Alvin Superstar - Nessuno ci può fermare c'è un giovane artista italiano, ormai da anni apprezzato negli Usa, dove ha lavorato con il top del settore, dalla Disney, alla Dreamworks, alla Marvel. Angelo Libutti, storyboard artist del film della Fox, un talento cresciuto nel sud del nostro Paese (nato a San Giovanni Rotondo quarant'anni fa, ha trascorso la sua infanzia a Reggio Calabria), poi trasferitosi con la sua famiglia a Roma.


La sua passione per il disegno, per la creazione di storie animate, si fa strada in lui sin da piccolo, per diventare in seguito passione e sogno lavorativo: le sue opere sono apprezzate dalla Disney Italia, iniziano le collaborazioni con il Corriere della Sera e Avvenimenti. Quindi, giovanissimo, la decisione di tentare la strada dello studio dell'animazione oltreoceano: la laurea in Film e Animazione conseguita in Canada, quindi i primi lavori, sempre in Canada e successivamente negli Stati Uniti.


Dalla pubblicità, all'animazione di personaggi e, soprattutto, alla creazione di storyboard: Angelo partecipa, negli anni, a lungometraggi importanti, quali, appunto, il primo Alvin, Ice Princess, Tarzan 2 e Kung Fu Panda (targati Disney), Professore Matto, Piccolo grande eroe (che era stato ideato da Christopher Reeve), il feature pilot di Superman, Mostri contro Alieni (Dreamworks), La leggenda di Tembo (ancora non uscito), fino al più recente (arrivato in Italia nel 2014) Il magico mondo di Oz e al nuovo film del Cirque du soleil, in fase di produzione. Ed ora, il ritorno ad una serie fortunatissima: è stato proprio il regista, Walt Becker, a volere Angelo Libutti e a chiamarlo personalmente per coinvolgerlo in questo progetto. E, riconoscendo la sua esperienza lavorativa (è stato scelto dalla Digital Domain, una delle più grandi società hollywoodiane, come sceneggiatore e visual artist per i loro film; è stato anche uno dei tre assistenti personali di Andy Knight, che è stato tra i maggiori animatori del Nord America), gli ha concesso la libertà di sviluppare la storia insieme a lui, "aggiustando, aggiungendo e modificando il copione. Per mesi abbiamo lavorato solo noi due - afferma Libutti - Quando la Fox decise di cambiare le date di uscita, accorciandole quasi della metà, dovettero assumere altri story artist per finire il più velocemente possibile il resto del film. È stato un onore collaborare con Walt Becker e nuovamente con la Fox: sono contentissimo del prodotto finale, compagnie come questa sanno fare cose che molte altre non sanno o possono".

