“Finora ho dato la precedenza a titoli che puntavano sull’abituale collocazione dicembrina. O Natale o prima di Natale. Il film di oggi rappresenta una sfida e una scommessa con il mio passato. Far uscire un film nelle sale a fine aprile è un modo per andare incontro a quegli esercenti che chiedevano un prodotto in grado di coprire i giorni senza proposte di commedie”. Massimo Boldi “esce” dal periodo canonico delle uscite (pre)natalizie grazie a La coppia dei campioni, commedia on the road diretta da Giulio Base che Notorious Pictures distribuisce dal 28 aprile in oltre 300 copie. “Naturalmente la data di uscita non sarebbe niente se non venisse affiancata da una storia fresca e convincente”, dice ancora Boldi. Che divide la scena con Max Tortora: “Boldi riesce ad esprimere mille registri diversi in una stessa scena, passa dal comico alla commozione con disinvoltura, ed è bellissimo lavorare con lui, che riesce ad insegnarti sempre qualcosa di nuovo”. I due attori sono Fumagalli (milanese) e Zotta (romano), due dipendenti della stessa ditta che vincono alla lotteria aziendale due biglietti per la finale di Champions League. Il viaggio in aereo per Praga è sconvolto da una turbolenza, e da quel momento ne succedono di tutti i colori…

Giulio Base, oltre che regista, ha scritto soggetto e sceneggiatura: “Fin da quando è cominciata la stesura del copione mi sono sforzato di mettere insieme umorismo ed emozioni per raccontare qualcosa che fa parte della mia vita, così ho parlato di viaggio, di calcio, di road movie, ho messo insieme molte diversità, che danno sapore, rendono le situazioni più divertenti e imprevedibili. Il titolo del film è nato prima di avere la sicurezza della presenza di Boldi e Tortora. Con loro due abbiamo lavorato molto sulla struttura narrativa e sulla disinvoltura dell’armonia tra Fumagalli e Zotta. La comicità arriva quando ci sono immediatezza e spontaneità”. Nel cast del film anche Anna Maria Barbera, che si impone con il suo personalissimo eloquio di parole distorte e rovesciate, Loredana De Nardis e Flora Canto.