E' morto all'età di 65 anni Salvatore Samperi, uno degli sceneggiatori e registi che hanno dato forma e immagini all'erotismo dell'Italia anni Settanta. Era nato a Padova il 26 luglio del 1944. Dopo essere stato segretario di edizione in alcuni film di Marco Ferreri, Samperi debutta alla regia nel 1968 con Grazie zia che, ispirato ai Pugni in tasca di Marco Bellocchio, ebbe un vasto successo di critica e di pubblico. Seguono film di critica sociale e politica alla famiglia borghese come Cuore di mamma (1968), Uccidete il vitello grasso e arrostitelo (1969) e Beati i ricchi (1972). Nel 1973 approda all'erotismo con una delle sue pellicole più famose, Malizia, interpretato da una conturbante Laura Antonelli. Anni dopo cercò di doppiare il successo con Malizia 2Mila, sempre con la Antonelli, ma con risultati deludenti. Dopo questo insuccesso si ritirò dal cinema e si dedicò anni dopo a film per la tv come Madame con Nancy Brilli nel 2004 e L'onore e il rispetto del 2006 con cui ottenne un grande favore di pubblico.