"Sono contento dell'accordo che si è realizzato tra il Centro televisivo Vaticano e Canal 21. Si tratta di un modo concreto per far conoscere in Italia e in Europa, la realtà della Chiesa di Buenos Aires che, grazie alla solidarietà e alla cooperazione del popolo e della Chiesa italiana può contare oggi su una tv cattolica diocesana. L'uso delle immagini aiutano a costruire ponti e a conoscere modalità di essere Chiesa nelle varie latitudini del mondo. Aiutano in qualche modo a renderci meno estranei e ad alimentare la comunione".
Così Papa Francesco commenta l'accordo siglato con Canal 21, che permetterà al Centro Televisivo Vaticano di acquisire e distribuire per l'Italia e l'Europa l'archivio dell'emittente argentina che concerne l'attività del Cardinale Bergoglio fino al 13 marzo 2013, giorno della sua elezione al soglio pontificio.
"Come gli archivi tradizionali acquisiscono “fondi” per consegnare alla storia una sempre maggiore comprensione degli eventi - dichiara il direttore del CTV Dario E. Viganò - anche quello audiovisivo del Centro Televisivo Vaticano accoglie archivi che siano pertinenti alla storia del papato". Ma l'attenzione, prosegue Viganò, è anche per il cinema tout court: "Ad esempio da Washington è giunta la notizia di un ritrovamento presso la Nunziatura di 3 pellicole importanti su Pio XII e Paolo VI che che verranno accolte dalla Filmoteca Vaticana: oggi abbiamo la responsabilità di costruire archivi che siano fonti per quella che viene definita visual history".