Catherine Frot è La Signora delle Rose. Presentato fuori concorso al Taormina Film Fest e in sala dall'11 novembre distribuito da I Wonder Pictures il film di Pierre Pinaud racconta la storia di una delle più grandi e famose creatrici di rose.

Dopo aver interpretato la responsabile della cucina all'Eliseo in La cuoca del Presidente (2012), qui la Frot la vediamo alle prese con le rose. C'è qualcosa in comune tra questi due personaggi? "Il punto in comune è la personalità della protagonista: una donna sola che con coraggio crea qualcosa di estremamente originale", dice l'attrice francese.

"Ho provato molta empatia nei confronti di questa figura femminile- racconta il regista-. Il film mostra due mondi: una persona che ha ereditato una passione, un mestiere, riconosciuta ovunque per la sua creatività che si trova a confronto con persone che non sanno nulla di orticoltura".

Al contrario Pierre Pinaud, fin da quando era bambino, ha imparato a coltivare le piante: "Quando ero piccolo a me e a mio fratello è stato regalato un pezzo di giardino. È stato un dono meraviglioso di trasmissione e di eredità che mi ha fatto mia nonna".

Nel film la società di Eve (Catherine Frot), nonostante la sua fama mondiale, sta per fallire e sta per essere acquistata dalla concorrenza. La sua segretaria (Olivia Cote) però crede di aver trovato la soluzione al dramma e assume tre dipendenti molto particolari senza alcuna conoscenza di giardinaggio.

"Oggi è importante la capacità di resistenza ed è necessario guardare gli altri senza giudicarli", conclude l'attrice.