La Quarta edizione di CinemaSpagna, il Festival del Cinema Spagnolo, organizzato da EXIT med!a e sostenuto dalla maggiori istituzioni spagnole in Italia, ritorna a Roma ricca d'ospiti illustri ed eventi speciali.
La Nueva Ola, sezione principale della kermesse, quest'anno propone i migliori film della stagione, a partire da Pa negre (Pane nero), film sul post-guerra civile, recente trionfatore agli ultimi premi Goya (gli Oscar spagnoli) con 9 statuette, tra queste Miglior Film e Miglior Regia per Agustí Villaronga che presenterà la pellicola il 13 aprile; poi Todas las canciones hablan de mí di Jonàs Trueba (figlio d'arte del premio Oscar Fernando) che sarà a Roma per presentare la propria opera prima nell'evento spaciale Turespaña; La mosquitera di Agustí Vila, vincitore dell'ultimo Festival di Karlovy Vary; Bicicleta, cuchara, manzana il documentario Premio Goya che ha commosso la Spagna sull'ex Presidente della Catalunya, Pasqual Maragall, celebre per aver portato le Olimpiadi a Barcellona nel '92, e ora affetto di Alzheimer, che ci racconterà in sala la sua esperienzia il 12 aprile; ed Elisa K, film vincitore del Premio Speciale della Giuria all'ultimo Festival di San Sebastian, protagonista dell'evento speciale di chiusura il 14 aprile, che sarà presentato dalla regista Judith Collel e l'attrice rivelazione dell'anno, Aina Clotet.
Il Festival, diretto da Federico Sartori e Iris Martín-Peralta, propone inoltre un focus Argentina, con tre titoli recenti tra i più significativi dello scorso anno: Cerro Bayo (Monte Bayo) di Victoria Galardi, che sarà a Roma per l'inaugurazione del Festival (8 aprile), evento speciale dedicato a Villa La Angostura (Patagonia); Aballay, el hombre sin miedo di Fernando Spiner, formatosi proprio a Cinecittà, che accompagnerà il film in un evento “amarcord” in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma; e infine El hombre de al lado, il film rivelazione all'ultimo Sundance del duo Cohn/Duprat già noti in Italia per El Artista.
Due anniversari significativi segnano la quarta edizione: da una parte i 50 anni di Viridiana di Buñuel (Palma d'Oro a Cannes 1961); e dall'altra i 25 anni dei Premi Goya: per l'occasione il Festival, in collaborazione con l'Istituto Cervantes di Roma, presenterà le 8 ultime opere prime vincitrici della statuetta alla Miglior Regia Emergente, tra cui: El truco del manco, El orfanato – The Orphanage, Azuloscurocasinegro – Blu scuro quasi nero, Frío sol de invierno, Tapas, Smooking Room, La suerte dormida e Intacto – Gioca o muori.
L'attenzione ai talenti emergenti non finisce qui: la Mostra di Corti delle Scuole di cinema, in programma presso la Sala Cervantes di piazza Navona, darà modo di visionare corti provenienti dalle migliori scuole argentine, brasiliane, italiane e spagnole, in lizza per il premio Cervantes.
Dopo la tappa romana, a giugno, il Festival sbarcherà prima a Cagliari e poi ad Anacapri per presentare la più fresca selezione di cinema spagnolo in Italia.