Mula sa kung ano ang noon (From What is Before) del filippino Lav Diaz è il vincitore del Pardo d'Oro del 67° Festival di Locarno.
Il film, della durata di cinque ore e mezza e incentrato sulla vita degli abitanti di un villaggio filippino del 1972 all'epoca della dittatura di Ferdinand Marcos, è stato premiato dalla giuria presieduta da Gianfranco Rosi e formata da Thomas Arslan, Alice Braga, Connie Nielsen e Diao Yinan.
"Questo film è basato sui ricordi della mia infanzia - ha dichiarato Diaz - a quando è stata dichiarata la legge marziale nelle Filippine. E' stato il periodo più buio della nostra storia. Tutto il film proviene dai miei ricordi, tutti i personaggi sono reali, poi ho cambiato i loro nomi...Voglio dedicare questo premio a mio padre. Mi ha portato al cinema, è un drogato di cinema, e lui mi ha trasmesso la passione per il cinema. Voglio dedicare il premio al popolo filippino, per la loro lotta e poi vorrei dedicarlo a tutti i registi seri che esistono al mondo e a Pedro Costa, a Matias Pineiro e a tutti i miei colleghi dei film in concorso".
Nella sezione Cineasti del presente si è aggiudicato il Pardo d'Oro Navajazo, il film diretto dal messicano Ricardo Silva.
A bocca asciutta l'italiano in concorso, Perfidia di Bonifacio Angius.