Frammenti di cinema passato e presente. Fotogrammi "anonimi" o quasi messi in mostra, dettagli ravvicinati di scene familiari, una filmografia che si fa arte. Per David Cronenberg "Chromosomes" è più di una semplice mostra: scorrendo le cinquanta immagini stampate su tela pittorica dei film più celebri (in prevalenza titoli degli ultimi anni, ma c'è posto anche per Brood e Scanners) è evidente il tentativo di isolare emozioni diverse di uno stesso autore, coerentemente riorganizzate e messe insieme per indurre lo spettatore a superare l'idea di cinema e guardare l'opera cinematografica del regista canadese da una differente prospettiva.
Una mostra annunciata tre anni fa in una conferenza stampa tra le più affollate degli ultimi Festival di Venezia, che ora vede la luce grazie ai curatori Domenico De Gaetano, Direttore artistico di Volumina, e Luca Massimo Barbero, Curatore delle Collezioni Guggenheim di Venezia, in collaborazione con L'Altro Cinema/EXTRA e l'apporto tecnico dei laboratori del Centro Sperimentale di Cinematografia, che hanno elaborato digitalmente i fotogrammi selezionati dallo stesso Cronenberg. Il tutto nella cornice del Palazzo delle Esposizioni, che ospiterà "Chromosomes" e le sue suggestioni dal 22 ottobre al 16 novembre.
"Sono molto contento di essere qui, e trovo significativo che a fianco della mia mostra ce ne sia una dedicata agli Etruschi - dichiara Cronenberg, che giovedì terrà la sua lezione di cinema al Festival Internazionale del Film di Roma - vedere insieme queste immagini è un po' come uno scavo archeologico nel mio passato. Per sceglierle mi sono basato sull'istinto, non volevo soffermarmi sui volti troppo noti degli attori. Da qui la scelta di dettagli ravvicinati, per decontestualizzare il più possibile i fotogrammi dai film e dall'epoca cui appartenevano".
Completa l'omaggio l'installazione Red Cars, vecchio progetto mai realizzato da Cronenberg sul mondo della Formula 1 (e in particolare le Ferrari) all'indomani di Crash, già diventato libro-oggetto nel 2005 a cura di Volumina.