Scacco matto al machismo in Piazza Grande stasera. Con questa premessa e promessa si alzerà il sipario il 62° festival di Locarno. 500 giorni insieme (500 Days of Summer), arguta commedia americana dell'esordiente Marc Webb, inverte infatti spudoratamente il classico ruolo uomo-donna: lei, Summer, non vuole una relazione seria, lui, Tom, si innamora perdutamente e pensa già ai fiori d'arancio. Come uscirne? "La storia, in realtà, ricalca i canoni classici del corteggiamento - spiega il giovane regista Webb - ma poi disorienta perché il non raggiungimento dell'unione romantica è motivato dal comportamento 'maschile' di lei". Film basato sulla storia reale accaduta al soggettista e sceneggiatore Scott Neustadter, 500 giorni insieme è in cartellone nella rassegna svizzera come première europea mentre in madrepatria è uscito il 17 luglio scorso incassando poco più di sette milioni di dollari, una cifra destinata a crescere grazie anche al passaparola e alla positiva accoglienza critica. "Volevamo dare un approccio originale a una storia molto lineare, in realtà - continua Webb. Essendo io molto cinico e scettico verso il romanticismo estremo, sono forse stato una scelta vincente per la produzione. Il tipo di approccio non-convenzionale, fatto cioè di split screen, flashback basilari dettati dal conteggio dei giorni in cui si sviluppa la relazione tra Summer e Tom, la presenza di inserti musicali e animati, nasce dalla mia esperienza con i videoclip e gli spot. Ho addirittura pensato prima alle canzoni da inserire che alle scene, perché con la musica potevo già immaginare cosa volessi evocare". Nel cast i sorprendenti nonché giovanissimi Joseph Gordon-Levitt (Miracolo a Sant'Anna ma lo vedremo anche in G.I.Joe) e Zooey Deschanel (Yes Man). "Abbiamo scelto prima Zooey nella parte di Summer e poi Joseph per Tom anche se avevamo incontrato prima lui: lo abbiamo preso perché l'alchimia con Zooey era perfetta, come lo erano i suoi occhi in continuo passaggio dalla gioia alla tristezza più profonde", aggiunge il regista. Nel film, applauditissimo al Sundance dove è stato presentato la prima volta, sono presenti numerose citazioni cinematografiche, da Truffaut a Lelouch, ma è soprattutto Il Laureato a farla da padrone: una sequenza chiave del film diventa una scena basilare anche per 500 giorni insieme. "La nostra intenzione era di fuggire dalla commedia romantica o dal film di genere - conclude Webb - perché era quello di mostrare la relazione tra due giovani, dei quali uno ancora vive nell'età dell'innocenza, mentre l'altra ha già capito - seppur rimanendo misteriosa anche a se stessa - cosa vuole dalla vita". 500 giorni insieme uscirà in Italia distribuito da Fox il 20 novembre.