Una talpa al bioparco

ITALIA 2004
David lavora al Bioparco, ed è qui che incontra Giorgia, una ragazza tanto bella quanto selvaggia, che gli fa girare la testa. Chiede consiglio a suo fratello Libero che gli suggerisce di lasciar perdere, ma David è curioso, così decide di scoprire qualcosa in più sulla bella Giorgia...
SCHEDA FILM

Regia: Fulvio Ottaviano

Attori: Adriano Giannini - David, Giorgia Surina - Giorgia, Luca Angeletti - Libero, Emanuela Galliussi - Martina, Emanuela Macchniz - Loredana, Emanuela Barilozzi - Alba, Sabrina Sirchia - Maria

Soggetto: Fulvio Ottaviano

Sceneggiatura: Fulvio Ottaviano, Stefano Soli

Fotografia: Stefano Falivene

Musiche: Moonlovers

Montaggio: Valentina Girodo

Scenografia: Roberto De Angelis

Costumi: Sonu Mishra

Durata: 90

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: LUIGI MUSINI E ROBERTO CICUTTO PER MIKADO - GIORGIO MAGLIULO E ANDREA COSTANTINI PER DODICI DICEMBRE S.R.L.

Distribuzione: MIKADO

Data uscita: 2004-11-12

CRITICA
"Una storiellina. Pure l'ha scritta e diretta Fulvio Ottaviano che anni fa, al suo esordio con 'Cresceranno i carciofi a Mimongo', si era fatto addirittura premiare. Oggi convince a fatica e non si capisce bene a cosa miri. (...) Poco ordine, poca logica, una varietà di situazioni e anche di climi spesso in contrasto fra loro, senza che si intenda bene se si vogliano privilegiare i sentimenti o certi spunti comici inseriti qua e là. David è Adriano Giannini, che comincia a farsi una sua strada, la sua partner è Giorgia Surina, in arrivo da molta tv." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 12 novembre 2004)

"Fulvio Ottaviano, peraltro non nuovo alla formula già sperimentata nel 1996 con 'Cresceranno i carciofi a Mimongo', vira anche con il nuovo 'Una talpa al bioparco' in chiave giovanilista. Per tema e personaggi, per cast, per gusto scattante di battute e dialoghi. Non sta in cielo né in terra la vicenda del ragazzo che lavora allo zoo spalando escrementi di pachiderma e tagliando quintali di mele da dare agli elefanti, che vive con un fratello agorafobo, genialoide e pusillanime, che si innamora in modo contrastato di una bella ragazza che fa la soldatessa. Sa un po' di esperimento di laboratorio ma, detto questo, il compito non si può dire che non sia diligente e anzi riuscito." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 19 novembre 2004)