The Weather Man - L'uomo delle previsioni

The Weather Man

Gore Verbinski cambia tutto. Con un dramma introspettivo e la superba coppia Nicolas Cage e Michael Caine

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USA 2005
David Spritz, addetto alle previsioni meteorologiche su Channel 6, una stazione televisiva di Chicago, sta per affrontare la tanto desiderata svolta professionale. A turbare la felicità per la fortunata occasione di essere stato chiamato a New York a sostenere un'audizione per la celebre trasmissione mattutina "Hello America" è la sua vita privata che sta andando in malora. Oltre a dover affrontare la malattia del padre Robert, verso il quale ha sempre sofferto di un complesso di inferiorità, è costretto a definire il divorzio dalla moglie Noreen, che lui ama ancora, e a risolvere il difficile rapporto con i figli Shelley e Mike. La vita di David Spritz sta diventando tumultuosa e imprevedibile come i tornado che annuncia nel suo programma, ma sul suo viso il barometro sembra sempre segnare 'bel tempo'...
SCHEDA FILM

Regia: Gore Verbinski

Attori: Nicolas Cage - David Spritz, Michael Caine - Robert Spritz, Hope Davis - Noreen Spritz, Gil Bellows - Don, Michael Rispoli - Russ, Gemmenne de la Peña - Shelly, Nicholas Hoult - Mike, Judith McConnell - Lauren, Dina Facklis - Andrea, Joe Bianchi - Paul, Jason Wells - Tim, Bryant Gumbel - Se Stesso, Peter Grosz, Nick Kuehneman, Bruce Jarchow, Joanne Sylvestrak, Robyn Moler, John D. Milinac, Melanie Decelles Castro, Ora Jones, Mike Bacarella, Jennifer Joan Taylor, Chuck Stubbings - Mark Dersen, Guy Van Swearingen, Sia A. Moody - Infermiera, Chris Marrs, Ron McClary - Ragazzo Al Park, Eric Ambriz - Ragazzo Dell'Ascensore, Scott Benjaminson - Organizzatore Della Gara, Leah Rose Orleans - Ragazzo Dell'Ascensore, Antoine McKay, Sandy Whiteley - Direttore Di Hello America, Jennifer Bills - La Mamma Del Fast Food, Jackson Bubala - Il Bambino Del Fast Food, Alejandro Pina - Impiegato Del Fast Food, Deanna N.J. Brooks - Dipendente, Will Zahrn - Prete, David Darlow - Amico Di Robert, Eddie Martinez, Poorna Jagannathan, Anne Marie Howard, Ed McMahon - Se Stesso, Cristina Ferrare - Se Stessa, Stephen Hilger, Xue Juhong, Tom Skilling, Wolfgang Puck - Se Stesso, Monica Weaver, John Francis Mountain, Dan Flannery - Produttore Di Hello America, Shanesia Davis-Williams - Produttore Di Hello America

Soggetto: Steve Conrad

Sceneggiatura: Steve Conrad

Fotografia: Phedon Papamichael

Musiche: Hans Zimmer

Montaggio: Craig Wood

Scenografia: Tom Duffield

Costumi: Penny Rose

Effetti: David J. Chamerski, Charles Gibson

Durata: 102

Colore: C

Genere: DRAMMATICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: (1:1.85) - DELUXE

Produzione: PARAMOUNT PICTURES, THE WEATHER MAN, ESCAPE ARTISTS

Distribuzione: EAGLE PICTURES (2006)

Data uscita: 2006-03-03

CRITICA
"Regista di blockbuster rinomati ('The Ring', 'La maledizione della prima luna'), Gore Verbinski ha diretto un film tutt'altro che banale, non troppo accattivante, tinto di un'amarezza esente da autocommiserazione, capace di mantenersi in equilibrio tra dramma, comico e grottesco. Nicolas Cage, che interpella direttamente lo spettatore raccontandogli (come in 'Lord of War') senza pudori il suo personaggio, ci sta facendo ricredere; le sue ultime scelte rivelano una sensibilità e una dose di coraggio che, un tempo, non avremmo sospettato. Impeccabilmente bravo Michael Caine, padre malato terminale ma più solido e sereno del suo rampollo. Tanto bravo da farsi accettare - lui, britannico dalla testa ai piedi - nella parte di un vecchio americano premiato col Pulitzer." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 3 marzo 2006)

"Raccontato, 'The Weather Man' può sembrare complicato, mentre il proteiforme Verbinski ('Un topolino sotto sfratto', 'The Ring', 'La maledizione della prima luna') imprime la svelta concretezza del buon cinema americano alle semicomiche disavventure di questo common man baciato da un quarto d'ora di popolarità al giorno. (...) Il copione dello sconosciuto Steven Conrad sembra uno di quegli script che Hollywood di solito cestina o devia verso i prodotti a basso costo. Ma come sentenzia severo papà Caine: 'La parola 'facile' non esiste nel vocabolario di un adulto'. E se fosse questo il problema di Spritz (del mondo opulento)? Non sarà troppo facile quella vita da star derisoria della tv? Troppo semplice, volgare, consumabile, proprio come i cibi da fast food che gli tirano addosso? Sul finire la crisi di Spritz sembra in qualche modo risolversi, questo piccolissimo eroe americano strapagato e frustrato accetta il suo ruolo se non il suo destino, forse troverà anche la forza di cambiare. Ma i dubbi, giustamente, rimangono." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 10 marzo 2006)

"Si ride, specie all'inizio, per l'accumulo di disgrazie (compreso il lancio dei fast food) e l'aria tonta e troppo catatonica in cui Nicolas Cage riassume e annulla un uomo che il regista Verbinski, specialista in maledizioni della prima luna (o del primo video, 'The Ring') vorrebbe sfaccettato. Funziona il grottesco, specie con l'humour di lusso di Michael Caine, che si concede un funerale da vivo. Ma l'elenco delle disgrazie, e relativi complessi di colpa, è il solito e il successo non aiuta. Una commedia ad alti e bassi, dal clima variabile, spesso on the rocks di Chicago: forse manca proprio di calore e di verità." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 10 marzo 2006)

"Va dato merito a Nicolas Cage, sottovalutato pervicacemente da certa critica, di essersi impegnato a disegnare l'impotenza del protagonista. Una pellicola per palati fini, una full immersion nella malinconia, che talvolta può trasformarsi in elemento terapeutico. Caine è perfetto nel ruolo del padre, con quell'aplomb che maschera il suo cuore in inverno." (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 10 marzo 2006)