Si può fare molto con 7 donne

Mike, agente dell'Interpol e amico di Maggy (un'indossatrice uccisa) decide di seguire, in incognito, le colleghe di Maggy che si stanno trasferendo al Cairo per alcuni defilées. Per tale scopo, chiede una macchina fotografica all'amico George che, fiutando servizi sensazionali, lo segue in Egitto. La presenza del giovanotto troppo curioso viene immediatamente notata, ma ciò non gli impedisce di fare amicizia con Dany, una delle indossatrici, e di scoprire che tutte le indossatrici trasportano, a loro insaputa, dell'eroina. Scoperto, Mike si salva dagli uomini del commerciante Costa, finanziatore dell'ignobile traffico, dichiarando di essere in possesso del compromettente diario della defunta Maggy. Il traffico si intensifica; l'agente penetra nel luogo dove alcuni trafficanti stanno per ricevere il loro compenso. Questi ultimi, onde ricattare il loro persecutore, fanno prigioniera Dany. Le mosse di Mike e i goffi tentativi di soccorso di George, coadiuvato dalle restanti indossatrici, provocano l'intervento del maggiore Akim Bei, comandante della polizia locale, che apparentemente si schiera contro Mike, di cui non riconosce l'appartenenza all'Interpol. Dopo vari inseguimenti, e quando sembra che i trafficanti siano in salvo, Akim Bei cattura i delinquenti e saluta cordialmente Mike e i suoi compagni.