SARANDA

ITALIA 1970
Finita la guerra di secessione il sudista Alec Kellaway viene convinto da alcuni commilitoni a intraprendere con loro la guerriglia ai nordisti. Ben presto, Alec si accorge che i suoi compagni, anziché essere animati da sentimenti di rivalsa nei confronti dei vincitori, mirano unicamente ad impadronirsi dei loro carichi d'oro: separatosi dagli ex-commilitoni e consegnato ai nordisti il capo della banda, Kimberlay, Alec si accinge a fare ritorno alla sua casa. Lungo la strada, raccoglie un ragazzo meticcio, Saranda, la cui tribù è stata massacrata dai nordisti, e lo conduce con sé. Passano gli anni: Saranda, divenuto un aitante giovanotto, non nasconde la propria simpatia per Deborah, figlia di Alec, il quale intende però far sposare la fanciulla ad un ricco giovane del paese. Intanto, Kimberlay, uscito di carcere, giunge in paese deciso a vendicarsi dell'uomo che lo ha consegnato ai nordisti. Saranda, benché scacciato da Alec, il quale ha scoperto il sentimento di amore che lega il meticcio a Deborah, non esita a schierarsi al fianco del padre della fanciulla che ama. Insieme, Alec e Saranda riescono a prevalere su Kimberlay e i suoi uomini al termine di una furiosa sparatoria.
SCHEDA FILM

Regia: Antonio Mollica

Attori: Alberto Severi, Fernando Rubio, Antonio Molino Rojo, Dean Reed, Gustavo Re, Tony Chandler, Albert Farley, Marta Flores, Indio Gonzales, José Ignacio Abadal, Angel Lombarte, Patty Shepard, César Ojinaga, Elena Pironti, Mary May, Luis Induni

Soggetto: Lou Carrigan, Ignacio F. Iquino

Sceneggiatura: Jackie Kelly, Guido Leoni

Fotografia: Luciano Trasatti

Montaggio: Alberto Moriani

Durata: 83

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR

Produzione: ADMIRAL INTERNATIONAL FILMS (ROMA) IFISA (MADRID)

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI

CRITICA
Il film interpretato mediocramente, riesce a farsi apprezzare se non altro per la linearità del racconto e per una certa cura di realizzazione (Segnalazioni CInematografiche 69)