SALVO D'ACQUISTO

ITALIA 1975
La vicenda del protagonista è ambientata, con fedeltà storica, dopo la caduta di Mussolini (25 luglio) e la proclamazione dell'armistizio (8 settembre), con tutte le dure vicende per la popolazione e la lotta partigiana contro i tedeschi. Il confronto avviene soprattutto fra il popolano socialista, Rubino, sostenitore della lotta armata contro i tedeschi e il vice-brigadiere Salvo d'Acquisto che preferisce rimanere fra la gente di Torre in Pietra per aiutarla e difenderla. Occorre più coraggio a restare che a scappare sul monti. Un aspetto molto valido della resistenza, nel suo umile contributo, messo, di solito, così poco in rilievo. Intanto nasce un tenero idillio fra Salvo e Martina. L'occasione di difendere la povera gente si presenta, quando, incidentalmente, lo scoppio di una bomba uccide due soldati tedeschi. La rappresaglia è che venti uomini di Torre in Pietra debbano essere fucilati. Sopraggiunge Salvo per sostenere che quei popolani sono innocenti. Ma il vice-brigadiere viene maltrattato e destinato a scavare con gli altri la fossa, se non si trova il colpevole. Allora l'eroico Salvo d'Acquisto si dichiara colpevole, per salvare quella povera gente, innocente, e viene fucilato.
SCHEDA FILM

Regia: Romolo Guerrieri

Attori: Isa Danieli, Giustino Durano, Fabrizio Moroni, Lina Polito, Massimo Ranieri, Ivan Rassimov, Enrico Maria Salerno, Massimo Serato, Carla Calò

Soggetto: Giuseppe Berto

Sceneggiatura: Giuseppe Berto, Nico Ducci, Mino Roli

Fotografia: Aldo Giordani

Musiche: Carlo Rustichelli

Montaggio: Antonio Siciliano

Durata: 110

Colore: C

Genere: GUERRA

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Produzione: RIZZOLI

Distribuzione: CINERIZ - CREAZIONI HOME VIDEO

NOTE
CRITICA
Buona la ricostruzione storica e apprezzabile il tono concreto del racconto, che mette al riparo da eventuali tentazioni retorico-celebrative (P. Mereghetti - Dizionario dei film).