I regista Ross McElwee punta il suo obiettivo sullo scorrere del tempo e sullo spazio inquieto tra la documentazione della vita e la sua comprensione. Il film ripercorre il rapporto di McElwee con il figlio Adrian e il fragile legame che la macchina da presa ha creato tra loro mentre Adrian era in vita, e ora che non c’è più. Attingendo a decenni di filmati, alcuni girati da Ross, altri da Adrian, il film è uno scavo negli strati della memoria e nell’arte di creare immagini. In questo contesto si insinua il fantasma di un altro progetto: un tentativo da parte di Hollywood, rimasto in sospeso, di romanzare il classico di McElwee del 1986, Sherman’s March. Ciò che emerge è un’opera plasmata dall’assenza e mossa dall’urgenza di continuare a osservare, anche quando non c’è più una storia chiara da raccontare.
SCHEDA FILM
Regia: Ross McElwee
Attori: Adrian McElwee, Charleen Swansea
Sceneggiatura: Ross McElwee
Fotografia: Ross McElwee, Adrian McElwee
Montaggio: Ross McElwee, Joe Bini
Durata: 114
Colore: C
Produzione: Giant Squid, Mark Meatto, Ross McElwee
NOTE
- FUORI CONCORSO ALLA 82. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2025).