Red Joan

2/5
Ispirato alla storia vera della “nonna spia”, il film con Judi Dench manca il bersaglio

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GRAN BRETAGNA 2018
Nel 2000 la tranquilla vita di pensionata di Joan Stanley viene bruscamente sconvolta dall'MI5 che la arresta con l'accusa di spionaggio e alto tradimento ai danni della Corona: avrebbe consegnato segreti militari all'Unione Sovietica durante la Seconda guerra mondiale. Nel serrato interrogatorio che segue l'arresto emergerà, dopo oltre 40 anni, la vera identità dell'"Agente Lotto", ma soprattutto le ragioni che la spinsero a tradire. Cambridge 1938. Joan, studentessa di fisica, si innamora dell'affascinante Leo Galich, giovane comunista, che le farà vedere il mondo sotto una nuova luce.
Assunta poco dopo in una struttura di ricerca nucleare top secret, durante la Seconda guerra mondiale, Joan si rende conto che la distruzione totale sta divenendo pericolosamente attuale. Quale prezzo pagheresti per la pace? Joan deve scegliere se tradire il proprio paese ed i propri affetti oppure salvarli. Tratto da una storia vera.
SCHEDA FILM

Regia: Trevor Nunn

Attori: Judi Dench - Joan Stanley, Sophie Cookson - Joan giovane, Stephen Campbell Moore - Max Davis, Tom Hughes - Leo Galich, Ben Miles - Nick, Kevin Fuller - Detective Philips, Stephen Boxer - Peter Kierl

Soggetto: Lindsay Shapero

Sceneggiatura: Lindsay Shapero

Fotografia: Zac Nicholson

Musiche: George Fenton

Montaggio: Kristina Hetherington

Scenografia: Cristina Casali

Arredamento: Tanya Bowd

Costumi: Charlotte Walter

Effetti: Chris Reynolds, Peter Kersey

Suono: Max Walsh - mixer, Sophia Hardman - assistente mixer

Durata: 101

Colore: C

Genere: BIOGRAFICO DRAMMATICO ROMANTICO

Specifiche tecniche: 35MM, ARRIFLEX CAMERAS

Produzione: DAVID PARFITT PER TRADEMARK FILMS IN ASSOCIAZIONE CON CAMBRIDGE PICTURES COMPANY; COPRODUTTORI ALICE DAWSON, IVAN MACTAGGART

Distribuzione: VISION DISTRIBUTION, CLOUD 9 FILM

Data uscita: 2019-05-09

TRAILER
NOTE
- TRA I PRODUTTORI ESECUTIVI: KELLY E. ASHTON, TIM HASLAM, JAN PACE, KARL SYDOW.

- DISPONIBILE ON DEMAND SULLE MIGLIORI PIATTAFORME TV (2020).
CRITICA
"Al centro della trama, autentica, c'è un quesito spaventoso. Quanto è stata (è) valida la "deterrenza nucleare", ovvero la scommessa che, se tutti hanno armi atomiche, nessuno ne farà uso? Augurandoci di non scoprirlo mai, assistiamo in sequenze alternate ieri/oggi alle vicende di Joan Stanley (...) Interpretato dalla grande Judy Dench e da Sophie Cookson, suo doppio giovanile, il film è uno spy - movie prodotto con cura e interessante ma lascia, inevitabilmente, lo spettatore senza risposte e con l'appetito insoddisfatto." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 9 maggio 2019)

"(...) Intensa l'interpretazione di Judi Dench, un po' didascalico il ricorso ai continui flashback." (Fulvia Degli Innocenti, 'Famiglia Cristiana', 9 maggio 2019)

"(...) Il miracolo per Red Joan è stato trovare due attrici così credibili nella somiglianza con sessant'anni di differenza: il premio Oscar Judi Dench e la ventottenne britannica Sophie Cookson (già vista nella saga spy Kingsman), brava nel tenere testa a doppi giochi e intrighi amorosi. Un'attrice da tenere d'occhio." (Claudia Ferrero, 'La Stampa', 9 maggio 2019)


"(...) Peccato che una trama così ricca di spunti venga trattata con banalità, neanche fosse una soap, sprecando il talento di Judi Dench." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 9 maggio 2019)

"(...) Piacerà a chi ama le storie di spie inglesi raccontate dagli inglesi. Dopo una ventina tra film, e telefilm sulle «talpe» britanniche, mancava all'elenco Joan la Rossa. E chi poteva impersonarla meglio nella scena dell'arresto se non la «dame» del cinema e della tv Judi Dench? Purtroppo Judi non rimane abbastanza sullo schermo per «abitare» il film come potrebbe e dovrebbe. Una grossa parte dei cento minuti di metraggio è occupata dalla giovane Sophie Cookson (che la impersona nei momenti dei «tradimenti» a venti e trent'anni). La Cookson non vale la Dench e non la varrà mai. E inoltre spinge il film dove non volevano mandarlo né il regista Trevor Nunn né lo sceneggiatore Lindsay Shapero. Per Trevor e Lindsay Joan fu un eroina che salvò il mondo e le democrazie dalla catastrofe. Col senno del poi si può tranquillamente concludere che fu un'oca (oca nell'innamoramento dei suoi uomini e ochissima nella sua esaltazione della Russia di Stalin). Se vai dietro la Cookson perdi tutta la tensione. L'inconveniente più deleterio per una spy story." (Giorgio Carbone, 'Libero Quotidiano', 9 maggio 2019)