Quel tipo di donna

That Kind of Woman

USA 1959
Kay non è sposata, ma vive da tempo con un uomo più grande di lei molto ricco, che la ama perdutamente, la ricopre di regali e la colma di attenzioni. Un giorno, a bordo di un treno pieno di soldati, Kay conosce Red, un giovane paracadutista. La simpatia è subito reciproca e i due chiacchierano per tutto il viaggio. Red rimane incantato dalla bellezza della donna e si innamora di lei all'istante. Anche Kay non è insensibile al fascino del ragazzo, così giovane e scanzonato, ma è decisa a non incoraggiarlo. Arrivati a New York, quando stanno per lasciarsi, Red le chiede di seguirlo nel suo piccolo paese dove trascorrerà i suoi pochi giorni di licenza. Kay, che in cuor suo ha deciso di non vederlo mai più, rifiuta. Ma il giovane paracadutista non si arrende e comincia a cercarla per la città, riuscendo a scovare la casa in cui vive. Lì le chiede ancora di seguirla e passano insieme tutta la giornata. Benché Kay si senta innamorata di quest'uomo, gli confessa che non vuole lasciare la sua vita fatta di lusso per inseguire il suo sogno d'amore. Red, sconsolato, va via e sale sul treno che lo porterà a casa. A Kay non rimane altro che la sua vita, priva del senso che può dare solo l'amore e angosciata, prende la sua decisione...
SCHEDA FILM

Regia: Sidney Lumet

Attori: Sophia Loren - Kay, Tab Hunter - Red, Jack Warden - Kelly, Barbara Nichols - Jane, Keenan Wynn - Harry, George Sanders - Il boss "The Man", Peter R.J. Deyell - Ragazzo alla stazione dei bus (non accreditato, Beatrice Arthur - non accreditata

Soggetto: Robert Lowry

Sceneggiatura: Walter Bernstein

Fotografia: Boris Kaufman

Musiche: Daniele Amfitheatrof

Montaggio: Howard A. Smith

Scenografia: Roland Anderson, Hal Pereira

Arredamento: Sam Comer, Grace Gregory

Costumi: Edith Head

Effetti: Farciot Edouart

Durata: 92

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO ROMANTICO GUERRA COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, VISTAVISION

Produzione: CARLO PONTI E MARCELLO GIROSI PER PARAMOUNT PICTURES

Distribuzione: PARAMOUNT

CRITICA
"Lo studio psicologico del carattere della protagonista, reso con un certo acume, e l'evolversi della vicenda sentimentale sono i due elementi che conferiscono qualche interesse al film. Naturale ed umana la recitazione, suggestiva la fotografia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 47, 1960)