Promessa all'alba

Promise at Dawn

USA 1971
Nina Racewa, modesta attrice russa, nutre un amore quasi morboso per il figlio Romain, per il quale sogna un avvenire pieno di gloria. All'inizio della rivoluzione sovietica, la donna si trasferisce in Polonia, a Cracovia, dove, fingendosi rappresentante del celebre sarto parigino Paul Manet, apre una casa di moda che le procura in breve lauti guadagni. Scoperta la truffa, Nina, anche a causa delle persecuzioni razziali delle quali, come ebrea, rischia di cadere vittima, lascia la Polonia e si trasferisce a Nizza. Romain, nel frattempo è divenuto adulto, ma l'ambizione della madre di vederlo affermarsi come ballerino e come musicista è andata delusa. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Romain parte per l'Inghilterra e arruolatosi nell'aviazione alleata compie una serie di azioni spericolate che gli fruttano gloria e popolarità. Finita la guerra, Romain torna in Francia, ma la madre che avrebbe finalmente avuto motivo di essere orgogliosa di lui, è morta già da tre mesi.
SCHEDA FILM

Regia: Jules Dassin

Attori: Melina Mercouri - Nina Kacew, Assi Dayan - Romain a 25 anni, Didier Haudepin - Romain a 15 anni, François Raffoul - Romain a 9 anni, Despo Diamantidou - Aniela, Jean Martin - Igor Igorevitch, Fernand Gravey - Jean-Michel Serusier, Jacqueline Porel - Madame Mailer, Maria Machado - Nathalie Lissenko, Carol Cole - Louison, René Clermont - Piekielny, Audrey Berindey - Valentine Mailer, Marina Nestora - Mariette, Elspeth March - Donna grassa, Jules Dassin - Amico di Romain

Soggetto: Romain Gary, Samuel A. Taylor

Sceneggiatura: Jules Dassin, Andrew Sarris

Fotografia: Jean Badal

Musiche: Georges Delerue

Montaggio: Robert Lawrence

Scenografia: Alexandre Trauner

Costumi: Theoni V. Aldredge

Altri titoli:

La promesse de l'aube

Durata: 99

Colore: C

Genere: DRAMMATICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA, DE LUXE

Tratto da: Romanzo "Promise at Dawn" di Romain Gary e commedia "First Love" di Samuel A. Taylor

Produzione: NATHALIE PRODUCTIONS

Distribuzione: EURO - DOMOVIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI

NOTE
- COLLABORAZIONE NON ACCREDITATA ALLA SCENEGGIATURA: ANDREW SARRIS.
CRITICA
"La concentrazione del racconto sulla figura di un personaggio di madre piuttosto singolare, se arricchisce la vicenda di sottili notazioni umane, impedisce però all'opera di ampliarsi in significati universali e in approfondite diagnosi delle situazioni sociali adombrate. Oltre che per alcune sequenze assai felici, il film rimane comunque valido per la ricostruzione ambientale e per la sua scioltezza narrativa." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 71, 1971)