Piangerò domani

I'LL CRY TOMORROW

USA 1956
Mossa dall'ambizione, la madre di Lillian Roth si è proposta di fare della figliola una rinomata cantante ed attrice, indirizzandola per quella via fin dai primi anni e facendole considerare la notorietà e il successo come mete supreme. Dopo molti tentativi Lillian riesce ad affermarsi e col successo giungono la fama e il denaro. Da Hollywood ai principali teatri, alle tournées Lillian passa di trionfo in trionfo, ma tutto questo non soddisfa l'animo suo, che trova invece conforto nell'amore di David, un amico d'infanzia. I due vorrebbero sposarsi: essere una buona moglie, nient'altro che una buona moglie, sarebbe la suprema aspirazione di Lillian ma David muore. La madre di Lillian, che aveva un po' avversato quel matrimonio, confida che ora la figliola si dedicherà tutta all'arte ma Lillian è caduta in uno stato di profondo abbattimento. Un giorno ella rimprovera alla madre la sua ambizione e la caccia via, poi si dà all'alcool. incontra un certo Wally e insieme si ubriacano poi si sposano; ma dopo un anno divorziano. Lillian passa due anni da sola, continuando a bere, finchè incontra un abile farabutto che riesce a spillarle denaro e infine a sposarla, promettendole di aiutarla a liberarsi dal vizio. Ma dopo il matrimonio il pretendente comprensivo si trasforma in un marito violento che maltratta Lillian e l'induce a fuggire. Benchè si siano manifestati in lei i primi sintomi del delirium tremens, Lillian continua a bere finchè, disperata, decide di uccidersi, ma gliene manca il coraggio. Entrata in un istituto per la cura degli alcoolizzati, riesce dopo parecchio tempo a disintossicarsi. Ella incontra un nuovo amore e per redimersi completamente accetta di raccontare la sua vita alla T.V.
SCHEDA FILM

Regia: Daniel Mann

Attori: Susan Hayward - Lillian Roth, Richard Conte - Tony Bardeman, Eddie Albert - Burt Mcguire, Margo - Selma

Soggetto: Lillian Roth, Mike Connolly, Gerold Frank

Sceneggiatura: Helen Deutsch, Jay Richard Kennedy

Fotografia: Arthur E. Arling

Musiche: Alex North

Montaggio: Harold F. Kress

Scenografia: Malcolm Brown, Cedric Gibbons

Costumi: Helen Rose

Durata: 120

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: METROSCOPE -SUONO STEREOFONICO

Produzione: LAWRENCE WEINGARTEN PER MGM

Distribuzione: MGM

NOTE
- NOMINATION ALL'OSCAR 1957 PER SUSAN HAYWARD CHE VINSE POI A CANNES IL PREMIO COME MIGLIOR INTERPRETE FEMMINILE.
CRITICA
Biografia romanzata ispirata a un libro autobiografico di Lilian Roth, il film vuole promuovere le leghe antialcoliche.