Oca

3/5
Lo sloveno Skafar regala alla SIC uno studio esemplare sulla dissolvenza incrociata, utilizzata come materia narrativa. Ma il film è fin troppo levigato

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SLOVENIA 2010
Un padre e un figlio - il primo, operaio un po' ignorante e rozzo; il secondo, bimbetto biondo angelico piuttosto emancipato - trascorrono un'intera giornata in un bosco pescando, dialogando e verificando lo stato del loro rapporto. I genitori del bimbo, infatti, sono separati e il piccolo ha reagito alla loro divisione legandosi molto alla madre, ma allo stesso tempo covando dentro di sé un forte dolore per l'assenza del papà. L'escursione in mezzo alla natura farà emergere in entrambi forti emozioni che riusciranno forse a mitigare i brutti ricordi e li spingerà a cercare di recuperare le distanze, le incomprensioni e il tempo perduto.
SCHEDA FILM

Regia: Vlado Skafar

Attori: Miki Ros - Miki, Sandi Salamon - Sandi

Sceneggiatura: Vlado Skafar

Fotografia: Marko Brdar

Montaggio: Vlado Skafar, Jurij Moskon

Scenografia: Zoran Grabarac, Frenk Grdin, Tanja Vukovic

Costumi: Emina Kaliman

Altri titoli:

Dad

Papà

Durata: 70

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: GUSTAV FILM

NOTE
- TRA GLI INTERPRETI FIGURANO I LAVORATORI DELLA FABBRICA MURA.

- PRESENTATO ALLA 25. 'SETTIMANA DELLA CRITICA' (VENEZIA 2010).