Non è perché non si ha nulla da dire che si deve star zitti

Riton e Max, ladruncoli inetti, si impegnano - sotto la direzione del minuziosissimo e scientifico capo Stephan - in un grosso colpo ai danni della cassaforte della Cassa Pensioni posta nei sotterranei di una stazione ferroviaria parigina e giacente al di là dei gabinetti pubblici. L'impresa, resa difficile dal passaggio di un'infinità di gente, trova il maggiore nemico nella custode Rose, detta Madame P.P. Quando, riuscito di colpo, i tre amici cominciano a gustare la vittoria, Madame P.P. riappare, dimostrandosi al corrente dell'impresa, e li ricatta, costringendoli ad aprire un Casinò per il riciclaggio dei fondi. Anche la nuova impresa riesce, ma la cassaforte della casa da gioco viene svuotata con la stessa tecnica usata dai tre. Madame P.P., allora, suggerisce un nuovo colpo alla Banca di Francia ove ella si accinge a prendere servizio.