Nessuno mi può giudicare

ITALIA 1966
Federico, un giovane appena giunto dalla provincia a Roma in cerca di lavoro, viene investito dalla automobile del direttore di un grande magazzino: il suo rifiuto di sfruttare la situazione, induce l'investitore ad assumerlo come ascensorista. Il ragazzo, che prende servizio immediatamente, fa la conoscenza di Laura, una commessa, e di sua cugina Marina, altra commessa e aspirante cantante. Una gita al Terminillo facilita l'amicizia tra Laura e Federico, ma provoca anche le reazioni di Alberto Martini, ispettore del grande magazzino e innamorato di Laura. L'ispettore, infatti, sottraendo una busta contenente una bolletta di scarico fa incolpare Laura del furto d'un completo da sei e la fa sospendere in attesa d'accertamenti. Federico, allora, introducendosi arditamente nell'ufficio dello sleale Martini scopre l'inganno e scagiona Laura dimostrandole il suo sincero amore.
SCHEDA FILM

Regia: Ettore Maria Fizzarotti

Attori: Laura Efrikian - Laura, Fabrizio Moroni - Fabrizio, Caterina Caselli - Marina, Alberto Terrani - Alberto, Nino Taranto - Antonio, Clelia Matania - Adelina, la segretaria, Vittorio Congia - Ascensorista, Wanda Capodaglio - Nonna di Laura, Gino Bramieri - Il direttore, Carlo Taranto, Danilo Massi, Mirella Pamphili, Rosella Spinelli

Soggetto: Sergio Bonotti

Sceneggiatura: Giovanni Grimaldi

Fotografia: Stelvio Massi

Musiche: Gianfranco Monaldi

Montaggio: Roberto Perpignani

Scenografia: Elio Costanzi

Arredamento: Elio Costanzi

Costumi: Rosalba Menichelli

Durata: 107

Genere: MUSICALE ROMANTICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: SERGIO BONOTTI E GILBERTO CARBONE PER MONDIAL TE-FI

Distribuzione: TITANUS

CRITICA
"Per quanto modesto nei suoi intenti, la grazia della vicenda e l'elementare ma ordinata messa in scena permettono al lavoro di raggiungere un sufficiente livello sul piano del puro spettacolo di divagazione." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 60, 1966)