Nati stanchi

ITALIA 2001
Salvo e Valentino sono due giovani siciliani che tentano in tutti i modi di ritardare l'ingresso nel mondo del lavoro. Il loro mondo è circoscritto fra la piazza del paese in cui vivono, le loro fidanzate ed i concorsi che vanno a sostenere in giro per l'Italia, nel peggior modo possibile per poter giustificare il loro status di disoccupati e ritardare il più a lungo il matrimonio. Il loro perfetto meccanismo si inceppa, però, quando entrambi ricevono una forte raccomandazione per un concorso a Milano. Dopo l'arrivo delle lettere di assunzione, l'unico modo per ritardare l'inevitabile è quello di bruciare, nottetempo, gli archivi anagrafici del comune.
SCHEDA FILM

Regia: Dominick Tambasco

Attori: Salvo Ficarra - Salvo, Valentino Picone - Valentino, Marica Coco - Sandra, Stefania Bonafede - Loredana, Luigi Maria Burruano - Don Ciccio, Massimo Olcese - Controllore Metropolitana, Gino Carista - Gino Passalacqua, Costantino Carrozza - Commendator Di Fatta, Dario D'Ambrosi - Commissario, Gilberto Idonea - Padre di Valentino, Ornella Giusto - Amica dei due protagonisti, Paola Abruzzo - Madre di Salvo, Marcello Perracchio - Don Renzino, Marcello Mordino - Romeo, Leandro Parlavecchio - Padre di Salvo, Aurora Quattrocchi - Madre di Valentino

Soggetto: Salvo Ficarra, Valentino Picone

Sceneggiatura: Salvo Ficarra, Giambattista Avellino, Francesco Bruni, Valentino Picone

Fotografia: Roberto Forza

Musiche: I Tinturia, Lello Analfino

Montaggio: Alessio Doglione

Scenografia: Emanuele Giliberti

Durata: 92

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: RODEO DRIVE - RAICINEMA

Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

Data uscita: 2002-03-01

CRITICA
"Due amici siciliani pronti a tutto per continuare a non lavorare. Un amico di famiglia mafioso. Un maledetto concorso a Milano, con annesso viaggio in vagone letto e incidenti a catena. E due fidanzate meno sprovvedute di quanto sembrino. E' 'Nati stanchi' di Dominick Tambasco, esordio su grande schermo di Ficarra e Picone, la coppia comica dell' 'Ottavo nano'. Leggero, garbato, non sensazionale ma spassoso, molto ben fatto, del tutto privo di narcisismi e volgarità. Un piccolo miracolo?". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 1 marzo 2002)

"Lanciati dalle trasmissioni televisive 'Zelig' e l''Ottavo Nano', Ficarra & Picone approdano al grande schermo con una commediola simpatica, ma 'nata stanca' anch'essa. Nel senso che i due comici, sceneggiatori con Bruni e Avellino, non preoccupandosi di dare la minima consistenza all'idea e ai personaggi, si sono limitati ad imbastire una serie di spunti in vignette di peso specifico modesto. Vero è che la coppia di neofiti non ha avuto la pretesa di firmare la regia, tuttavia Dominick Tambasco, premiato al festival d'Annecy per il film d'esordio 'Giorni dispari', non riesce a fare il miracolo di dare al racconto un respiro di cinema". (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 4 marzo 2002)

"'Nati stanchi', opera seconda di Dominique Tambasco e soprattutto esordio cinematografico del duo comico Ficarra & Picone, potrebbe essere considerata la risposta piccolo borghese e provinciale al complesso, invece tutto pariolino e altoborghese, dei baci mucciniani. (...) Il duo palermitano si è formato nel cabaret con una compagnia denominata 'Urbana Urgente', e solo successivamente è approdato alla televisione. Ma nei due rimane, nonostante la televisione, la forza del teatro di parola, della gag e della battuta su cui si regge tutto il film, di certo non aiutato da una regia quasi assente che invece di incalzare nel ritmo la prova dei comici li abbandona spesso a se stessi. La differenza rispetto a tanto cinema che viene direttamente dalla tv e dal successo di comici in televisione sta proprio nel fatto che Ficarra & Picone ancora non godono di quella fama che negli altri garantisce l'identificazione, e spesso l'affossamento, e che in loro, quasi sconosciuti, gioca da visione genuina ed estraniante". (Dario Zonta, 'l'Unità', 1 marzo 2002)