Sullo sfondo dell'invasione napoleonica in Russia si sviluppa l'intricata storia d'amore di Natascia Rostov dibattuta tra il marito, l'ufficiale Andrej Bolkonskij, ed un giovane bellimbusto che le fa la corte, tra i quali si prospetta infine un nuovo passionale fidanzato. Alle cruente battaglie ed alla crisi dell'ordine politico e sociale fa da contraltare questo triangolo, i cui tre protagonisti racchiudono in sé simbolicamente i germi dell'armonia e della disgregazione del mondo. La prima parte è ambientata nel 1804 e riguarda piuttosto la crisi personale di Andrej e il suo amore per la giovane Natascia. La seconda parte è ambientata nel 1812 e comprende l'invasione di Napoleone, la battaglia di Borodino, l'incendio di Mosca.
SCHEDA FILM
Regia: Sergei Bondarchuk
Attori: Oleg Tabakov, Viktor Sattnicy, Boris Zakhava, Sergei Bondarchuk - Petr Bezukov, Vjaceslav Tikhonov - Principe Andrej Bolkonskij, Irina Skobceva, Ljudmila Saval'Eva - Natasa Rostov
Sceneggiatura: Sergei Bondarchuk, Vassili Soloviev
Fotografia: Anatoli Petritskij
Musiche: Viaceslav Ovcinnikov
Montaggio: Tatiana Likhacheva
Scenografia: Mikail Bogdanov, Ghennadii Miasnikov
Altri titoli:
GUERRA E PACE
Durata: 263
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: CINEMASCOPE EASTMANCOLOR
Tratto da: DAL ROMANZO OMONIMO DI LEONE TOLSTOJ
Produzione: MOSFILM
Distribuzione: INC (1967) - POLYGRAM VIDEO (1999).
NOTE
IL FILM E' UN SUNTO DELLE PRIME DUE PARTI DEL KOLOSSAL IN QUATTRO PARTI PER COMPLESSIVI 291' GIRATO DA BONDARCUK TRA IL 1965 E IL '67. LE ALTRE DUE PARTI NON SONO ARRIVATE IN ITALIA.
COSTUMI: MICKAIL CIKOVANI.
CRITICA
Il film riproduce con scrupolosa e minuziosa fedeltà la prima parte del capolavoro tolstoiano "Guerra e pace". Il felice disegno dei personaggi e la perfetta ricostruzione di ambienti, episodi ed atmosfera conferiscono al film un'indiscutibile validità non soltanto spettacolare ma anche emotiva.
La profonda avversione tolstoiana all'irrazionalità della guerra trova fedele riscontro in questa trasposizione cinematografica del romanzo e ne costituisce l'elemento più positivo. (Segnalazioni cinematografiche)