Miracolo a Palermo!

ITALIA 2003
Le contraddizioni e le speranze di una città dalle mille sfaccettature, viste attraverso le vicende dei vari protagonisti: il dodicenne Totò, innamorato della bellissima Lina, che ha sedici anni, Rosario, il taciturno fratello di Totò, Antonio il paralitico, Angelo il ladruncolo, il cui amore per Lina causa spesso problemi fra lui e Totò, Fofò il colombaro e Federico.
SCHEDA FILM

Regia: Beppe Cino

Attori: Tony Sperandeo - Sparagna, Vincent Schiavelli - Federico II, Luigi Maria Burruano - Fofo', Maria Grazia Cucinotta - Sara, Michele Lucchese - Toto', Valentina Graziano - Lina, Marco Correnti - Rosario, Roberto Salemi - Antonio, Fausto Russo Alesi - Angelo, Alessandro Schiavo - Rocco, Carmelo Galati - Calogero, Dario Costa - Peppino, Pierluigi Misasi - Il boss, Alessandro Cremona - Faccia di cane, Alessandro Dieli - Bibi', Giuseppe Moschella - Bibo', Stefania Bonafede - Sig.ra Cannavota, Onofrio Ammiarata - Beniamino, Barbara Cappucci - Sig.ra Lo Surdo

Soggetto: Beppe Cino

Sceneggiatura: Beppe Cino

Fotografia: Adolfo Bartoli

Musiche: Carlo Siliotto

Montaggio: Mauro Bonanni

Scenografia: Pippo Miraudo

Costumi: Raffaella Fantasia

Durata: 89

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: MAURIZIO TEDESCO E MARCO RISI PER SORPASSO FILM

Distribuzione: ISTITUTO LUCE (2005)

Data uscita: 2005-04-01

NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
CRITICA
"Insomma un film contro tutti i codici con cui si è raccontata la Sicilia di oggi e di ieri. Che riesuma una vera 'Corte dei Miracoli' per consentire finalmente, come in sogno, che sangue non chiami sangue, che gli innocenti non paghino colpe altrui, che il bene trionfi anche fra disgraziati. Strambo, sgangherato, fuori da ogni tendenza, ma a suo modo molto interessante." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 8 aprile 2005)

"Abbracciando ogni stereotipo, il film prodotto da Tedesco e Risi e firmato da Beppe Cino, ex rosselliniano doc, si diverte poi a negarli iniettando nella storia neo-neo realistica una dose di fantastico. Una tragedia greco palermitana con la partecipazione di due allucinati clown (bravi i caratteristi Burruano e Sperandeo). C'è anche una corsa dell'innocente verso un mondo migliore." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 9 aprile 2005)