Memorie di una geisha

Memoirs of a Geisha

Rob Marshall traspone il bestseller di Arthur Golden servendosi di attrici cinesi. Un film prolisso e patinato

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USA 2005
Giappone, 1929. L'era dorata delle geishe inizia a volgere al termine. La piccola Chiyo, a soli 9 anni è costretta a lasciare la famiglia e il povero villaggio di pescatori dove è nata. Venduta ad una scuola per geishe di Kyoto, viene istruita sui riti, le danze, la musica, la cerimonia del tè e l'abbigliamento adatto. Costretta a subire vessazioni e umiliazioni dalle colleghe e soprattutto dalla geisha più importante, Hatsumomo, gelosa della sua bellezza, dopo un tentativo di fuga viene retrocessa a serva. A salvarla provvederà Mameha, geisha esperta e generosa, rivale di Hatsumomo, che la prende sotto la sua protezione. Grazie a lei, la ragazza diverrà una geisha molto famosa e col nome di Sayuri, sarà la preferita degli uomini più facoltosi della città...
SCHEDA FILM

Regia: Rob Marshall

Attori: Zhang Ziyi - Sayuri Nitta, Gong Li - Hatsumomo, Michelle Yeoh - Mameha, Ken Watanabe - Il presidente, Tsai Chin - Zietta, Togo Igawa - Tanaka, Youki Kudoh - Zucca, Cary-Hiroyuki Tagawa - Il barone, Kenneth Tsang - Generale, Kôji Yakusho - Nobu, Karl Yune - Koichi, Kaori Momoi - Madre, Suzuka Ohgo - Chiyo, Zoe Weizenbaum - Zucca da piccola, Thomas Ikeda - Sig. Bekku, Ryan Moriarty, James D. Weston II, Takeo Lee Wong - Dottor Miura, Ace Yonamine, Navia Nguyen - Geisha, Randall Duk Kim - Dottor Crab, Yurika Izumi - Donna col kimono, Takayo Fischer - Tanizato, proprietario casa del té, Cameron Duncan - Ufficiale ubriaco, Nikki Tuazon - Ballerina, Elizabeth Sung - Sig.ra Sakamoto, Ken Ng - Uomo col kimono, Diane Mizota - Geisha alla casa del té, Danton Mew - Servitore di Takamaya, Faith Shin - Piccola Kiko, Chad Cleven - Soldato americano ubriaco, Craig H. Davidson - Pescatore giapponese, Laura Miro, Julia Ling - Maiko, Alex Hing - Passeggero Rickshaw, Michael Chen - Conducente Rickshaw, Samantha Futerman - Satsu, Carrie 'Cece' Cline - Liz, Ton Suckhasem - Giudice di sumo, Jim Leung - Il giovane, Michael Kuroiwa - Uomo d'affari, Brannon Bates - Poliziotto militare, Ren Urano - Annunciatore di sumo, Eugenia Yuan - Korin, Minae Noji - Maiko, Mako - Sakamoto, Ted Levine - Colonnello Derricks, Paul Adelstein - Tenente Hutchins, Alison Zoe Leung - Giovane geisha

Soggetto: Arthur Golden

Sceneggiatura: Robin Swicord

Fotografia: Dion Beebe

Musiche: John Williams

Montaggio: Pietro Scalia

Scenografia: John Myhre

Costumi: Colleen Atwood

Effetti: Scott Fisher (II), Robert Stromberg

Suono: Kevin O'Connell, Greg P. Russell, Rick Kline, John Pritchett, Wylie Stateman - montaggio

Durata: 140

Colore: C

Genere: SENTIMENTALE DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANAVISION PANAFLEX GOLD II / PANAVISION PANAFLEX MILLENNIUM / PANAVISION PANAFLEX PLATINUM, 35 MM (1:2.35), 2K

Tratto da: romanzo omonimo di Arthur Golden (ed. Longanesi)

Produzione: GARY BARBER, ROGER BIRNBAUM, BOBBY COHEN, JOHN DELUCA, LUCY FISHER, STEVEN SPIELBERG, PATRICIA WHITCHER, DOUGLAS WICK PER COLUMBIA PICTURES CORPORATION, DREAMWORKS SKG, SPYGLASS ENTERTAINMENT, AMBLIN ENTERTAINMENT, RED WAGON PRODUCTIONS.

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Data uscita: 2005-12-16

NOTE
- LE SCENE DEL TEATRO DI KYOTO SONO STATE GIRATE AL BELASCO THEATRE DI LOS ANGELES E QUELLE DELLA CASA DA TE' DI KYOTO AL YAMASHIRO RESTAURANT DI HOLLYWOOD DOVE ERANO GIA STATE GIRATE SCENE DI 'LA CASA DA TE' ALLA LUNA D'AGOSTO' (1956) E I 'SAYONARA' (1957).

- COREOGRAFIE: JOHN DE LUCA.

- GOLDEN GLOBE 2006 PER LA MIGLIOR COLONNA SONORA.

- OSCAR 2006: MIGLIOR FOTOGRAFIA, MIGLIOR SCENOGRAFIA E MIGLIORI COSTUMI. ALTRE NOMINATIONS: MIGLIOR COLONNA SONORA, MIGLIOR SUONO E MIGLIOR MONTAGGIO SONORO.
CRITICA
Dalle note di regia: "Questa storia vive all'interno di un mondo molto circoscritto, ciononostante il tema che la caratterizza dall'inizio alla fine, e cioé il trionfo dello spirito umano sulle avversità della vita, è comune a qualsiasi cultura."

"O Haru donna galante, se ci sei batti un colpo. Se Mizoguchi era spoglio, essenziale e lirico, Rob Marshall, dopo il magnifico 'Chicago' (citato in una danza) racconta l'epopea di una piccola grande geisha nel Giappone dagli anni '30 al dopoguerra protetto dal budget spielberghiano, da una magica fotografia di Dion Beebe, dal romanticismo del melò esotico, in una cornice drammatica degna di Lillian Gish o di Lindsay Kemp. (...) Fra le geishe, la migliore e più perfida è Gong Li, ma la rivelazione si chiama Ziyi Zhang. Difficile palpitare ma abbandonatevi all'estenuante racconto di 140 minuti." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 16 dicembre 2005)

"Esteso su un lungo arco temporale, il film è illustrato con grazia, commovente a comando, lieve come la seta di un kimono, ma altrettanto inconsistente." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 16 dicembre 2005)