MARTE DIO DELLA GUERRA

ITALIA 1962
Crono, re di Telbia, sconfigge i soldati di re Afro con l'aiuto di Marte, il quale, vinti i nemici, ottiene da Giove il permesso di restare in terra. Il dio si è innamorato di Dafne, una fanciulla di Telbia, la quale però, in seguito a un voto della città, deve entrare come vestale nel tempio di Venere. Marte cerca di liberare la fanciulla, ma cade prigioniero degli incantesimi di Venere. Dafne, intanto, rea di aver violato la santità del tempio, è condannata ad essere divorata da un mostro. Accorre però Marte, il quale ingaggia una furiosa lotta contro i soldati di Crono, comandati dallo spietato Antero, il quale vuole sbarazzarsi di Dafne, che è stata testimone dei suoi efferati delitti. Mentre la lotta infuria, la fanciulla colpita da una freccia muore. Marte volge contro di sé la sua spada, ma Giove, mosso a pietà, risuscita la fanciulla e le permette di salire sul carro del dio, che la condurrà nell'Olimpo tra le divinità.
SCHEDA FILM

Regia: Marcello Baldi

Attori: Dante Di Paolo - Frixos, John Kitzmiller - Afros, Massimo Serato - Re Cronos, Linda Sini - Ecuba, Renato Speziali, Michèle Bailly - Venere, Renato Navarrini, Jocelyn Lane - Dafne, Giuseppe Addobbati, Corrado Annicelli, Claudio Perone, Roger Browne - Marte

Soggetto: Ernesto Gastaldi, Ugo Guerra

Sceneggiatura: Marcello Baldi, Sandro Continenza

Fotografia: Marcello Masciocchi

Musiche: Gino Marinuzzi Jr.

Montaggio: Maurizio Lucidi

Scenografia: Piero Poletto

Durata: 98

Colore: C

Genere: STORICO

Specifiche tecniche: TOTALSCOPE EASTMANCOLOR

Produzione: ACHILLE PIAZZI PER LA S.P.A. CINEMATOGRAFICA, INCEI FILM

Distribuzione: REGIONALE - INCEI

NOTE
TITOLO FRANCESE: LA VENGEANCE DU COLOSSE.
CRITICA
"Dei, semidei, vestali e ninfe con tuniche color gelato (...). Film dove l'immaginazione favolosa non manca di qualche fascino (...)". (Anonimo, "Cinémonde", 1.537, Parigi, 21/1/1964).