L'UOMO VENUTO DAL MARE

ITALIA 1941
Una ragazza è contesa dall'amore di due uomini: uno giovane bello e generoso, verso il quale ella prova un sentimento di affetto; l'altro più anziano e ricattatore, verso cui ella prova soltanto sdegno. Il tutore della ragazza, che ha dei debiti con il maturo pretendente, la induce con ogni mezzo a sceglierlo per sposo. Sul punto di decidere la ragazza fissa un appuntamento al giovane innamorato ma questi viene colpito a tradimento mentre si reca da lei. La fanciulla credendosi ingannata e vedendosi senza difesa è costretta ad accettare le galanti profferte dell'altro spasimante. L'indomani, durante una regata in cui sono in lizza i campioni di due paesi, il giovane marinaio che si credeva ormai fuori combattimento per i colpi ricevuti, appare improvvisamente e riesce a portare alla vittoria la propria imbarcazione. Gli equivoci sono chiariti, i colpevoli puniti e i buoni premiati.
SCHEDA FILM

Regia: Roberto De Ribon, Belisario Randone

Attori: Massimo Serato - Il Marinaio, Maria Mercader - Fidanzata Del Marinaio, Enrico Glori - Il Ricattatore, Flavio Diaz - Il Tutore Della Ragazza, Elli Parvo, Cesare Barbetti, Arturo Bragaglia, Aristide Garbini, Nicolás D. Perchicot

Soggetto: Roberto De Ribon

Sceneggiatura: Roberto De Ribon, Alessandro De Stefani

Fotografia: Rodolfo Lombardi

Musiche: Giovanni Fusco

Montaggio: Ines Donarelli

Scenografia: Gastone Medin

Altri titoli:

MAN OF THE SEA

Durata: 85

Colore: B/N

Tratto da: TRATTO DA UNA COMMEDIA DI R. DE RIBON

Produzione: GIUSEPPE GALLIA PER ATLAS

Distribuzione: CINE TIRRENIA

CRITICA
"(....) La trovata del film è d'avere ambientato il racconto in quel suggestivo e pittoresco pezzo di mondo che già fu caro a babbo Goldoni. Chioggia, i suoi pescatori, le sue vele, le sue casette a pelo d'acqua, i suoi approdi folti di velature e di sartie, sono colti con artistica vivezza, ripresi con lucida efficacia d'inquadrature e di paesaggi" (...)". (A. Vesce, "Il Mattino" 14/6/1942)