L'uomo solitario

The Lonely Man

USA 1957
Jacob Wade ha lasciato la sua casa e il suo paese dopo aver ucciso un uomo. Molti anni dopo, quando pensa che tutti abbiano dimenticato, decide di tornare a casa per vedere suo figlio Riley. Nel frattempo sua moglie è morta e Riley, diventato grande, prova un forte odio per suo padre che ritiene colpevole di averli abbandonati e avere, così, provocato la morte della madre. Jacob tenta di riannodare i fili del suo rapporto con il figlio e lo porta con sé a casa di Ada, la donna che a suo tempo ha salvato dalle vessazioni di King Fisher. Quando però Riley si accorge che suo padre metterebbe a repentaglio la sua stessa vita pur di salvarlo, inizia a ricredersi sul suo conto. Uno degli uomini che lavorano alla fattoria, poi, gli racconta che è stata la madre a rifiutarsi di seguirlo e a lasciare la loro casa. Intanto King Fisher ha scovato Jacob e chiede la resa dei conti. L'uomo, solo e diventato quasi cieco, si prepara al duello ma al suo fianco ora c'è suo figlio.
SCHEDA FILM

Regia: Henry Levin

Attori: Jack Palance - Jacob Wade, Anthony Perkins - Riley Wade, Neville Brand - King Fisher, Robert Middleton - Ben Ryerson, Elisha Cook Jr. - Willie, Claude Akins - Blackburn, Lee Van Cleef - Faro, Harry Shannon - Dr. Fisher, James Bell - Giudice Hart, Adam Williams - Lon, Elaine Aiken - Ada Marshall, Paul Newlan - Fence Green, John Doucette - Sundown Whipple, Denver Pyle - Sceriffo

Soggetto: Robert Smith, Harry Essex

Sceneggiatura: Harry Essex, Robert Smith

Fotografia: Lionel Lindon

Musiche: Van Cleave

Montaggio: William B. Murphy

Scenografia: Hal Pereira, Roland Anderson

Effetti: Farciot Edouart, John P. Fulton

Durata: 88

Colore: B/N

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: 35 MM, VISTAVISION

Produzione: PARAMOUNT PICTURES

Distribuzione: PARAMOUNT

CRITICA
"E' un western di buona fattura, che si vale di un ritmo vigoroso e di un'efficace interpretazione". (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 41, 1957)