L'ultima volta che vidi Parigi

The Last Time I Saw Paris

USA 1954
Nei giorni della liberazione di Parigi, il tenente americano Charles Wills ha l'occasione di conoscere Elena, figlia di persone benestanti, che vivono con larhezza di mezzi. Elena, ragazza di temperamento allegro, amante dei divertimenti, s'innamora di lui ed lui la sposa. Dalla loro unione nasce una bambina, Vicki, che i genitori amano teneramente. Ma la vita coniugale, cominciata sotto i migliori auspici, ben presto si fa difficile. Charles, che è uno scrittore, vede deluse le sue speranze di successo: egli ottiene un posto, ma lo stipendio non basta per condurre quella vita signorile cui sono abituati. Charles è avvilito ed Elena, che si sente trascurata dal marito, subisce il fascino di un mediocre campione di tennis e si dichiara disposta al divorzio, ma il giovanotto non ne vuol sapere. Da parte sua, Charles s'è messo a corteggiare una miliardaria americana. Elena, respinta dal tennista, torna a casa nel cuor della notte; ma non può entrare, perché il marito, che s'è ubriacato, non sente i suoi richiami. Elena chiede ospitalità alla sorella Marion, ma in seguito al disagio sofferto s'ammala e muore. Prima di morire si riconcilia col marito: i due coniugi si confermano reciprocamente il loro amore. Charles ritorna in America, mentre Marion, la sorella di Elena, che non può perdonargli d'averle preferito la sorella, gli sottrae con un pretesto la figlia Vicki. Dopo due anni Charles ritorna a Parigi per riprendersi la bambina: in America ha potuto affermarsi come scrittore e ha ritrovato il suo equilibrio. Marion tenta ancora di contendergli Vicki, ma alla fine deve cedere.
SCHEDA FILM

Regia: Richard Brooks

Attori: Elizabeth Taylor - Helen Ellswirth/Wills, Van Johnson - Arles Wills, Walter Pidgeon - James Ellswirth, Donna Reed - Marion Ellswirth/Matine, Eva Gabor - Mrs. Lorraine Quarl, Roger Moore - Paul Lane, prof. Tennis, Kurt Kasznar - Maurice, proprietario del caffè Dhingo, George Dolenz - Claude Matine, Sandy Descher - Descher, Celia Lovsky - Mama Janette, Peter Leeds - Barney, John Doucette - Campbell, Odette Myrtil - Cantante

Soggetto: Francis Scott Fitzgerald - racconto

Sceneggiatura: Julius J. Epstein, Philip G. Epstein, Richard Brooks

Fotografia: Joseph Ruttenberg

Musiche: Conrad Salinger, Jerome Kern - non accreditato, Charles Trenet - non accreditato

Montaggio: John D. Dunning

Scenografia: Randall Duell, Cedric Gibbons

Costumi: Helen Rose - abiti femminili

Effetti: A. Arnold Gillespie

Durata: 116

Colore: C

Genere: DRAMMATICO ROMANTICO

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR METROSCOPE

Tratto da: liberamente ispirato al racconto di F. Scott Fitzgerald "Babylon Revisited".

Produzione: JACK CUMMINGS PER METRO-GOLDWYN-MAYER (MGM)

Distribuzione: METRO-GOLDWYN-MAYER (MGM)

CRITICA
"Si tratta di una vicenda convenzionale, ma costruita con abilità e con corretto mestiere. Il film contiene tutti gli elementi atti a destare l'interesse e a provocare la commozione delle platee; ma l'artificio è un po' troppo scoperto e la vicenda è un po' troppo prolissa. Gli attori appaiono alquanto manierati, discreta la regia; buono il colore." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 38, 1955)