Lassù qualcuno mi ama

Somebody Up There Likes Me

USA 1956
Fin da adolescente Rocco Barbella rivela la sua indole ribelle e le sue pericolose tendenze: è ladro, attaccabrighe e collerico. Il riformatorio ed il carcere non riescono a piegarlo: il suo carattere e il suo comportamento non migliorano, benché egli nutra un sincero affetto per sua madre, che è afflitta dai suoi comportamenti. Costretto ad arruolarsi nell'esercito, non riesce a sopportare la disciplina militare, percuote un ufficiale e fugge dal campo. Per pochi soldi acconsente a partecipare a qualche incontro di boxe, e le sue non comuni doti pugilistiche richiamano l'attenzione di Irving Cohen. Condannato, per la sua diserzione, ad un anno di carcere, comincia, durante questo periodo, ad allenarsi con metodo. Appena libero, torna alla palestra, assume il nome di Rocky Graziano e si afferma nel campo sportivo con sei K.O. Quando conosce la timida e gentile Norma, Rocky, che non ha mai mostrato interesse per le ragazze, se ne innamora e la sposa, sebbene ella non veda di buon occhio la sua professione di pugile. Dopo la nascita di una bambina egli si sente perfettamente felice; ma mentre si prepara all'incontro con il campione dei pesi medi, viene ricattato da una banda di gangsters, che minacciano di rivelare alla stampa il suo passato. Rocky simula una fuga e lascia la città. Quando torna, è chiamato in giudizio dal Procuratore distrettuale, ma rifiuta di far nomi. L'incontro valevole per il titolo è annullato, e i giornali riesumano il suo passato. Quando il match viene fissato a Chicago, Rocky è ancora in preda ad un abbattimento del quale si libera dopo un patetico incontro con suo padre. Tornato a Chicago, batte il rivale al sesto round: a New York il quartiere di East Side lo porta in trionfo insieme a Norma.
SCHEDA FILM

Regia: Robert Wise

Attori: Paul Newman - Rocco Barbella/Rocky Graziano, Anna Maria Pierangeli - Norma, Everett Sloane - Irving Cohen, Eileen Heckart - Ida Barbarella, la madre, Sal Mineo - Romolo, Joseph Buloff - Benny, Harold J. Stone - Nick Barbarella, Sammy White - Whitey Bimstein, Arch Johnson - Heldon, Robert P. Lieb - Procuratore Distrettuale Hogan, Theodore Newton - Edward Eagan, Steve McQueen - Fidel (non accreditato, Robert Loggia - Frankie Peppo (non accreditato

Soggetto: Rocky Graziano - autobiografia, Rowland Barber - biografia

Sceneggiatura: Ernest Lehman

Fotografia: Joseph Ruttenberg

Musiche: Bronislau Kaper

Montaggio: Albert Akst

Scenografia: Cedric Gibbons, Malcolm Brown

Arredamento: F. Keogh Gleason, Edwin B. Willis

Effetti: Warren Newcomb

Altri titoli:

Marcado por el odio

Die Hölle ist in mir

Marqué par la haine

Eine Handvoll Dreck

Durata: 111

Colore: B/N

Genere: BIOGRAFICO DRAMMATICO

Specifiche tecniche: METROSC PERSPECTA, 35 MM (1:1.75)

Tratto da: autobiografia di Rocky Graziano e Rowland Barber

Produzione: MGM

Distribuzione: MGM - MGM HOME ENTERTAINMENT (GLI SCUDI)

NOTE
- OSCAR 1957 PER: MIGLIOR FOTOGRAFIA E MIGLIOR SCENOGRAFIA (IN BIANCO E NERO). ERA STATO CANDIDATO ANCHE PER IL MIGLIOR MONTAGGIO.

- PER IL RUOLO DI 'ROCKY GRAZIANO' ERA STATO SCELTO JAMES DEAN. A CAUSA DELLA MORTE DELL'ATTORE, IL POSTO VENNE POI ASSEGNATO A PAUL NEWMAN.

- FILM D'ESORDIO DI STEVE MCQUEEN.
CRITICA
"E' la biografia romanzata di un vero campione, Rocky Graziano. Il regista ha dato al racconto un ritmo energico e sobrio, anche se talvolta s'attarda nel puntualizzare certe situazioni di carattere psicologico. L'interpretazione di Paul Newman, nel ruolo del protagonista, è impegnata e riuscita, anche se qua e là eccessiva". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 41, 1957)