L'arte di vincere

Moneyball

3/5
Statistica e rivoluzione: tra mazze e guantoni, convince l'indignado Brad Pitt

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USA 2011
Le vicende di Billy Beane, general manager di Oakland A, che nonostante un ridotto budget a disposizione, grazie a una sofisticata analisi al computer per scegliere quali giocatori ingaggiare riuscì ad assemblare una squadra di baseball assolutamente competitiva.
SCHEDA FILM

Regia: Bennett Miller

Attori: Brad Pitt - Billy Beane, Jonah Hill - Peter Brand, Philip Seymour Hoffman - Art Howe, Robin Wright - Sharon, Chris Pratt - Scott Hatteberg, Stephen Bishop - David Justice, Brent Jennings - Ron Washington, Ken Medlock - Grady Fuson, Tammy Blanchard - Elizabeth Hatteberg, Jack McGee - John Poloni, Vyto Ruginis - Pittaro, Nick Searcy - Matt Keough, Glenn Morshower - Ron Hopkins, Casey Bond - Chad Bradford, Nick Porrazzo - Jeremy Giambi, Kerris Dorsey - Casey Beane, Arliss Howard - John Henry, Reed Thompson - Billy giovane, James Shanklin - Padre di Billy, Diane Behrens - Madre di Billy, Takayo Fischer - Suzanne, Derrin Ebert - Mike Magnante, Miguel Mendoza - Ricardo Rincon, Adrian Bellani - Carlos Peña, Tom Gamboa - Scout Martinez, Barry Moss - Scout Barry, Artie Harris - Scout Artie, Bob Bishop - Scout Bob, George Vranau - Scout George, Phil Pote - Scout Pote

Soggetto: Michael Lewis - libro, Stan Chervin

Sceneggiatura: Steven Zaillian, Aaron Sorkin

Fotografia: Wally Pfister

Musiche: Mychael Danna

Montaggio: Christopher Tellefsen

Scenografia: Jess Gonchor

Arredamento: Nancy Haigh

Costumi: Kasia Walicka-Maimone

Effetti: Robert Cole, Rhythm & Hues

Altri titoli:

L'arte di vincere - Moneyball

Durata: 133

Colore: C

Genere: BIOGRAFICO SPORTIVO DRAMMATICO

Specifiche tecniche: ARRIFLEX 435 ES/PANAVISION PANAFLEX MILLENNIUM XL2/PANAVISION PANAFLEX PLATINUM, 35 MM/D-CINEMA (1:1.85)

Tratto da: libro "Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game" di Michael Lewis

Produzione: MICHAEL DE LUCA, RACHAEL HOROVITZ, BRAD PITT PER MICHAEL DE LUCA PRODUCTIONS, SCOTT RUDIN PRODUCTIONS, SPECIALTY FILMS

Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA (2012) - BLU-RAY: SONY PICTURES HOME ENTERTAINMENT (2012)

Data uscita: 2012-01-27

TRAILER
NOTE
- CANDIDATO AI GOLDEN GLOBES 2012 PER: MIGLIOR FILM, REGIA, ATTORE PROTAGONISTA (BRAD PITT, FILM DRAMMATICO), ATTORE NON PROTAGONISTA (JONAH HILL ) E SCENEGGIATURA.

- CANDIDATO AGLI OSCAR 2012 PER: MIGLIOR FILM, ATTORE PROTAGONISTA (BRAD PITT) E NON PROTAGONISTA (JONAH HILL), MONTAGGIO, SCENEGGIATURA NON ORIGINALE E MISSAGGIO SONORO.
CRITICA
"Se il libro è un condensato di formule, la pellicola sceneggiata da Aaron Sorkin e Steven Zaillan e diretta dal Bennett Miller di 'Capote' è l'affresco dietro le quinte di un mondo sportivo, con al centro una complessa figura di protagonista. Lo interpreta in modo magnifico Brad Pitt (candidato), che sul passaggio dell'età ha raggiunto piena maturità di attore. (...) In realtà 'MoneyBall' non è un film sul baseball, racconta un microcosmo maschile grigio e spietato dove puoi essere messo fuori dall'oggi al domani. Ed è anche una malinconica elegia sulla solitudine di chi sfida le regole, sul contrasto fra razionalità e sentimentalismo (o romanticismo): quando vediamo i consulenti seduti intorno al tavolo a decidere sugli acquisti, vengono in mente i commessi viaggiatori di 'Glengarry Glen Ross' di Mamet, che parlando di mercato parlano della loro vita, e della vita in genere. Cast formidabile, un regista sensibile alle sfumature dell'animo e una coppia di sceneggiatori in grado di declinare su piano emozionale discorsi e cifre e di costruire personaggi sfaccettati, umani." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 27 gennaio 2012)

"Piacerà a chi ama vedere le storie di 'sogno americano' (mancato o raggiunto) specie se proposte con dialoghi fulminanti e con un grosso cast, attorno al quasi Oscar Brad Pitt. Garberà anche agli spettatori che non hanno mai capito nulla di baseball, ma rimpiangono certe nostre leggendarie squadre di provincia (il Padova di Nereo Rocco)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 27 gennaio 2012)

"La vera storia di Billy Beane, il general manager degli Oakland Athletics che nel 2002 cambiò per sempre le regole del baseball Usa. Non tanto sul diamante, quanto sui libri contabili: via supposte ma strapagate star e fiducia incondizionata a statistiche, calcoli e 'la scienza di vincere'. Aiutato da un utile nerd (Jonah Hill, candidato all'Oscar), il manager ha il volto di Brad Pitt (ottima e sorniona prova, in cinquina agli Academy Awards), mentre il regista Bennett Miller ('Capote') non muove di una virgola il sottogenere sportivo, ma aggiunge humour alla solita success-story, contemplando il formato famiglia e frullando le coordinate delI'American Dream. Perché Billy -udite, udite - rifiutò un assegno da 12 milioni e mezzo di dollari da Boston: dunque, un eroe 'pauperista' contro Wall Street e un exemplum etico ed epico contro la crisi. Sì, perché è un proto-indignado, deciso a cambiar le regole tra mazze e guantoni: ce la farà? Mentre 'Moneyball' (tratto dal libro omonimo di Michael M. Lewis) corre per la statuetta, noi attendiamo dei Beane sul campo da calcio: no, Zeman non basta." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 26 gennaio 2012)