L'albero della vendetta

Ride Lonesome

USA 1959
L'ex sceriffo Ben Brigade dà la caccia a Billy John, un giovane assassino sul cui capo pende una grossa taglia. Quando finalmente riesce a catturarlo, gli dà la possibilità di avvertire suo fratello Frank. Brigade si dirige con il suo prigioniero verso Santa Cruz, e pernotta nella fattoria di Carrie, che la mattina dopo viene a sapere che suo marito è stato ucciso dagli indiani. Nella fattoria c'è anche Sam Boone, un giovane fuorilegge che ha deciso di cambiare vita, ma che sa che chi consegnerà Billy John alle autorità potrà fruire di una totale amnistia. Gli indiani attaccano la fattoria costringendo gli occupanti a fuggire e accompagnare Brigade a Santa Cruz. Durante il viaggio la compagnia viene nuovamente attaccata dagli indiani, ma questa volta riesce a reapingerli. Sam cerca di convincere Brigade a lasciargli Billy John per ottenere l'amnistia; ma Brigade non accetta benché non abbia alcun interesse ad incassare la taglia. Ad un certo punto, però, la comitiva viene raggiunta da Frank, il fratello di Billy. Brigade aspettava con ansia questo momento per vendicarsi perché Frank aveva ucciso sua moglie in quello stesso luogo. Brigade e Frank si sfidano a duello e Frank viene ucciso. Brigade se ne va per sempre, dopo aver consegnato Billy a Sam: questi potrà incassare la taglia e sposare Carrie, della quale si è innamorato.
SCHEDA FILM

Regia: Budd Boetticher

Attori: Randolph Scott - Ben Brigade, Karen Steele - Signora Lane, Pernell Roberts - Sam Boone, James Best - Billy John, Lee Van Cleef - Frank, James Coburn - Whit, Dyke Johnson - Charlie (non accreditato

Soggetto: Burt Kennedy

Sceneggiatura: Burt Kennedy

Fotografia: Charles Lawton Jr.

Musiche: Heinz Roemheld

Montaggio: Jerome Thoms

Scenografia: Robert Peterson

Arredamento: Frank Tuttle

Durata: 70

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE, EASTMANCOLOR

Produzione: RANOWN PICTURES CORPORATION

Distribuzione: CEIAD - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO (WESTERN CLASSICS)

CRITICA
"E' un western con qualche tentativo di analisi psicologica. Degna di nota la circostanza che il film è stato girato tutto in esterni, fotografati con discreto mestiere e suggestivi. Interpretazione di maniera." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 47, 1960)

"Buon western classico, almeno nello svolgimento se non proprio nello stile, dello specialista Budd Boetticher che tra cavalcate e sparatorie tenta pure di delineare i caratteri dei protagonisti. Contro cattivi leggendari si batte come un leone Randolph Scott, impenetrabile faccia di pietra e inconsapevole ispiratore di Sylvester Stallone". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 13 ottobre 2000)