La signora in nero

ITALIA 1943
Un giovane dottore in chimica in procinto di sposarsi è schiaffeggiato pubblicamente da una misteriosa signora velata di nero. Ne nasce uno scandalo e il matrimonio sfuma. Ma poiché lui si proclama innocente, il padre della ragazza, che lo ha sempre ritenuto un ragazzo bravo, onesto e con la testa a posto, vuol vedere chiaro nella faccenda. Per delle impreviste circostanze, si accorge ben presto del contrario. La ragazza, allora, annuncia di avere un altro fidanzato, ma costui fa capire - ancora prima di essere presentato ai genitori - che di matrimonio non ne vuol neanche sentire parlare. Ed allora, per rimediare la ragazza si rivolge alla misteriosa signora in nero che altri non è che una sua amica, che si era prestata a schiaffeggiare il chimico perché lei potesse liberamente sposare l'altro. L'amica promette di aiutarla, ma per colpa della capricciosa fanciulla, vede sfumare anche il proprio matrimonio. Il giovane dottore, però, le ha dimostrato di essere un marito ideale...
SCHEDA FILM

Regia: Nunzio Malasomma

Attori: Carlo Ninchi - Franco Dossi, Laura Redi - Anna Morando, Vera Carmi - Bianca Maria De Ritis, Roberto Villa - Gino Dossi, Antonio Gandusio - Ottavio Morando, Aroldo Tieri - Luciano, Luisa Garella - Rosetta Maggio, Filippo Scelzo - Raimondo, Guido Verdiani - Cesare De Ritis, Stefano Sibaldi - Aroldo, Lina Volonghi - Marta, la governante, Silvio Bagolini - Filippo, l'autista, Pietro Di Falco - Betti, Vanna Polverosi - Giulia, la cameriera, Angelo Calabrese, Aroldo Ficarra, Arrigo Maggi, Tina Maver

Soggetto: Paul Gavault - commedia, Nunzio Malasomma - adattamento, Mino Caudana - adattamento

Sceneggiatura: Gaspare Cataldo, Nunzio Malasomma, Mino Caudana

Fotografia: Giuseppe La Torre, Alberto Fusi - operatore

Musiche: Felice Montagnini - non accreditato, Cesare A. Bixio - canzoni

Montaggio: Gabriele Varriale

Scenografia: Fulvio Jacchia

Arredamento: Savino Fino

Durata: 78

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA

Tratto da: liberamente ispirato alla commedia "La petite chocolatière" di Paul Gavault

Produzione: SALVINO SARNESI PER SAFIR-INAC

Distribuzione: REX FILM

NOTE
- IL FILM E' STATO GIRATO NEGLI STABILIMENTI PISORNO DI TIRRENIA.
CRITICA
"Il presupposto del divertimento tiene in piedi questo spettacolo provinciale e disoppilante, tutto moine e idiozie, situazioni e battute messe lì apposta per far ridere e divertire la gente. (...) Non è proprio il caso far la voce grossa per una commediolina scipita di questo genere, né di rimproverarle la sua inutile e faticosa ricerca di partiti comici. Ma non si può tacere che si è di fronte alla più completa assenza di fantasia e alla assoluta incapacità di creare un mondo sia pure arbitrario e paradossale e operettistico, che comunque abbia una coerenza o almeno un pizzico di sale. Non parliamo poi della regia che sembra solo preoccupata di creare un ritmo e cerca di ottenerlo non attraverso soluzioni visive, ma facendo recitare a precipizio gli attori. (...) Unico attore Carlo Ninchi che, in virtù di un'interpretazione a volte eccezionalmente efficace, riesce addirittura a valorizzare qualcuno degli insipidi effetti comici del film e a dar loro un certo carattere di semplicità." (Antonio Pietrangeli, 'Star', 14, 28 aprile 1945)

"Il film è privo di particolari pregi artistici. Buona la interpretazione e degna di rilievo la fotografia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 18, 1943)