La Sapienza

FRANCIA 2014
Alexandre, un affermato architetto parigino, decide di partire alla volta dell'Italia per riprendere il manoscritto sul Borromini che aveva interrotto anni prima. Arriva quindi a Stresa insieme alla moglie Alienor; qui, la coppia incontra accidentalmente Goffredo e Lavinia, due fratelli del posto: il primo prossimo agli studi di architettura, la seconda afflitta da una malattia di origine nervosa. Complici un istinto materno celato tempo addietro e il rapporto con il marito che sembra ormai privo di passione, Alienor decide di rimanere a Stresa con Lavinia e di aiutarla a sconfiggere il suo problema, suggerendo al marito di continuare il cammino verso Torino e Roma accompagnato da Goffredo. E' così che Alexandre, ispirato dalle meraviglie del nostro paese e guidato dall'entusiasmo di Goffredo, potrà riscoprire la gioia per la vita e l'originaria passione per il suo lavoro; Alienor avrà invece modo di riflettere sui suoi veri desideri rinfrancata da un marito ritrovato.
Il titolo del film richiama uno dei progetti più straordinari realizzati dal Borromini: la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza a Roma.
SCHEDA FILM

Regia: Eugène Green

Attori: Fabrizio Rongione - Alexandre, Christelle Prot - Aliénor, Ludovico Succio - Goffredo, Arianna Nastro - Lavinia

Soggetto: Eugène Green

Sceneggiatura: Eugène Green

Fotografia: Raphaël O'Byrne

Montaggio: Valérie Loiseleux

Scenografia: Giorgio Barullo

Costumi: Agnès Noden

Suono: Mirko Guerra - presa diretta, Sonia Portoghese - presa diretta

Durata: 105

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: HD

Produzione: MARTINE DE CLERMONT-TONNERRE E ALESSANDRO BORRELLI PER LA SARRAZ PICTURES, MACT PRODUCTIONS, IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA

Distribuzione: LA SARRAZ PICTURES

Data uscita: 2014-11-24

NOTE
- FILM D'INTERESSE CULTURALE; REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DEL MIBAC-DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA; CON LA PARTECIPAZIONE DEL CENTRE NATIONAL DU CINÉMA ET DE L'IMAGE ANIMÉE, IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA E CON IL SOSTEGNO DI FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE, ROMA LAZIO FILM COMMISSION E REGIONE LAZIO-FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L'AUDIOVISIVO.

- IN CONCORSO AL 67. FESTIVAL DI LOCARNO (2014).

- PRESENTATO AL 32° TORINO FILM FESTIVAL (2014) NELLA SEZIONE 'ONDE'.
CRITICA
"Sfida geniale e non semplice quella di Eugène Green, che fa della sperimentazione un'arma da taglio intellettuale, che vuol dimostrare che esiste una correlazione tra le nevrosi e i sentimenti e le opere del Borromini. (...) Guardando in macchina, gli attori, tutti bravissimi (si riconosce Fabrizio Rongione, dei Dardenne) ci invitano a pensare a come quanto e perché si somigliano cinema e architettura e come entrambi siano parte di una più vasta storia umana ancora da raccontare." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 27 novembre 2014)