LA NOUVELLE EVE - UNA RELAZIONE AL FEMMINILE

LA NOUVELLE EVE

FRANCIA 1999
Camille è una trentenne dalla intensa vita sociale in cerca di qualcosa di meglio. Ha una relazione con Alexis, giovane politico rampante, regolarmente sposato. Vorrebbe che il rapporto si stabilizzasse ma... Niente di nuovo sotto il sole.
SCHEDA FILM

Regia: Catherine Corsini

Attori: Laurent Lucas - Emile, Nozha Khouadra - Solveig, Mireille Roussel - Louise, Catherine Frot - Isabelle, Pierre-Loup Rajot - Alexis, Sergi López - Ben, Karin Viard - Camille, Valentine Vidal - Sophie

Sceneggiatura: Catherine Corsini, Marc Syrigas

Fotografia: Agnès Godard

Montaggio: Sabine Mamou

Scenografia: Solange Zeitoun

Costumi: Anne Schotte

Altri titoli:

THE NEW EVE

A NOVA EVA

Durata: 94

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: CENTRE NATIONAL DE LA CINEMATOGRAPHIE (CNC), LE STUDIO CANAL +, SOFICA SOFINERGIE 4, ARTE FRANCE CINEMA, GEMINI FILMS, MANDRAGOA FILMES

Distribuzione: MINERVA

CRITICA
"La prima volta che Alexis rivede Camille, dopo che l'ha aiutata a sbarazzarsi degli psicofarmaci, le rimprovera - più o meno - di essere senza passato, di dimenticarsi tranquillamente amici e conoscenti, ma di fare la felicità di ciascuno per dieci minuti. Non è un pregio, tuttavia, che la narrazione del film si riassuma talmente nella sua protagonista da assumerne i tratti. Come dire che 'La nouvelle Eve' allieta lo spettatore finché gli tiene compagnia, che il personaggio di Camille è travolgente; ma la sua smemoratezza è pari a quella di chi la guarda. Difficilmente chi l'ha conosciuta in sala se la ricorderà. E forse questo è l'unico favore che, paradossalmente, si possa fare nei confronti di un personaggio intenso, che nella vita si butta come nella piscina dove vigila i gemelli. Tout passe, riassumerebbe lei stessa come filosofia di vita". (Elisa Venco, 'Duel', 15 maggio 2000)

"Catherine Corsini riesce a filmare con la stessa energia della sua eroina e ci dona un sentimento forte a differenza di tante atmosfere deprimenti del cinema di oggi". ('Le Figaro')

"Purtroppo la storia scritta da Catherine Corsini e Mark Syrigas, non sempre è all'altezza di Camille: l'ambiente che la circonda è tratteggiato con sufficienza e il finale è eccessivamente ellittico, tanto da sembrare un corpo estraneo rispetto al resto del film". (Fabrizio Liberti, 'Film Tv', 20 agosto 2000)