LA FIGLIA DEL FORZATO

ITALIA 1953
A Crotone, in Calabria, vive nel 1860 il dott. Palmieri con una figlioletta e l'istitutrice Rosalia. Dopo un'assenza di parecchi anni la contessa Adele Saliceti ritorna nella piccola città: la contessa aveva sposato un ufficiale borbonico ed ora è rimasta vedova. Tra Adele e Palmieri c'è stata in passato una relazione amorosa, che la donna vorrebbe ora riallacciare. Per questo ella cerca di farsi amica la piccola Emma: la piccina è in realtà figlia di Rosalia, ma Palmieri l'ha adottata. I piani e i tentativi della contessa sono però destinati al più completo insuccesso. Nel frattempo Garibaldi è sbarcato in Sicilia e la rivoluzione si va estendendo anche in Calabria. A Crotone viene inviato un commissario con l'incarico di reprimere ogni tentativo di rivolta. Costui, entrato un giorno in casa del dott. Palmieri e trovatosi di fronte a Rosalia, riconosce in lei la donna, che alcuni anni addietro è stata implicata in un importante processo svoltosi a Catania. Egli tenta di valersi della circostanza per piegare Rosalia alle sue voglie, ma riesce soltanto a richiamare l'attenzione del dottore sul passato dell'istitutrice, ch'egli non conosceva. Nove anni prima, Rosalia aveva conosciuto a Catania il pittore Corrado: essendosi i di lei genitori opposti alle nozze, l'innamorato l'aveva rapita e sposata. Venuto a conflitto col di lei fratello, Corrado l'aveva ucciso ed era stato condannato all'ergastolo. Ora la contessa Adele fa evadere Corrado, il quale viene a reclamare la propria figliola; ma quando si trova di fronte alla piccola, non ha il coraggio di rivelarle la verità. Essendosi unito ad un gruppo di patrioti, Corrado si offre per un'impresa audace nella quale viene ferito mortalmente. Prima di spirare può abbracciare sua figlia.
SCHEDA FILM

Regia: Gaetano Amata

Attori: Arnoldo Foà - Dott. Palmieri, Isa Pola - Contessa Adele Saliceti, Adriano Rimoldi - Corrado, Paola Quattrini - La Piccola Emma, Walter Clift-Luce, Elisa Mainardi, Giulio Battiferri, Livia Cordaro, Cesare Vieri, Isarco Ravaioli, Laura Rossi (II) - Rosalia

Sceneggiatura: Gaetano Amata, Umberto Barbara, Tullio Piacente

Fotografia: Carlo Nebiolo

Scenografia: Vittorio Valentini

Durata: 90

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: DAL DRAMMA "LA MORTE CIVILE" (1861) DI PAOLO GIACOMETTI

Produzione: GAETANO AMATA PER EDEN FILM

Distribuzione: EDEN FILM

CRITICA
" Si tratta di una rielaborazione del noto dramma di Giacometti " La morte civile". La realizzazione filmistica è modesta: regia, recitazione, fotografia, risultano mediocri". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol, XXXVIII, 1955).