La canarina assassinata

ITALIA 2008
Un produttore senza scrupoli, un regista non più giovane e alcuni attori sono ospiti in una splendida villa del viterbese che dovrà essere la location del loro nuovo film. Ben presto, realtà e finzione cinematografica si confonderanno mentre la bella e sofisticata proprietaria della villa, aiutata dal suo enigmatico maggiordomo, cercherà di mettere in atto un suo piano di vendetta.
SCHEDA FILM

Regia: Daniele Cascella

Attori: Ignazio Oliva - Franco, Bruno Armando - Ravelli, Chiara Conti - Clelia, Michele De Virgilio - Ruggero, Remo Remotti - "Regista Dio del Cinema", Emilio Bonucci - Mezzocorona, Caterina Vertova - Anna, Paolo De Vita - Raffaele, Lorenzo Monaco - Andrea, Vanni Bramati - Angelo Soda, Chiara Francini - Pamela

Soggetto: Alessandro Ninchi

Sceneggiatura: Alessandro Ninchi, Salvatore De Mola - revisore, Paolo De Vita - revisore

Fotografia: Luca Coassin

Musiche: Aidan Zammit, Bungaro

Montaggio: Lilli Lombardi

Scenografia: Cristina del Zotto

Costumi: Elisabetta Giacchi

Suono: Brando Mosca

Durata: 94

Colore: C

Genere: NOIR COMMEDIA

Produzione: FRANCESCO PAOLO MONTINI PER MOVIE FACTORY

Distribuzione: MOVIE FACTORY

Data uscita: 2008-09-26

CRITICA
"Da tutto il film spira una disillusione (i registi italiani hanno un paradiso di seconda classe, chiamato 'Nuovo Cinema Paradiso') che apparirebbe astiosa se non la temperasse una vena d'ironia. Malgrado ciò, l'impresa resta ben poco riuscita. Nessuno pretende un altro '8 e ½' felliniano, s'intende; però i caratteri sono appena abbozzati, la scrittura incerta e la polemica resta un petardo bagnato." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 26 settembre 2008)

"'La canarina assassinata' è il debutto dietro alla macchina da presa di Daniele Cascella, già aiuto di Scola e Tornatore che, da quarantenne, porta sullo schermo questo soggetto dello scomparso Alessandro Ninchi (nipote di Ave e Carlo) in cui si ironizza sul cinema italiano, popolato da produttori cialtroni, attori cani raccomandati, registi disposti ad ogni compromesso. Insomma, un circo in cui cerca di muoversi il protagonista (Ignazio Oliva), giovane autore di talento che si ritroverà su una sorta di set nel set: la bella villa di una bella signora (Caterina Vertova) dove, all'insaputa dell'intera troupe e del produttore, soprattutto, si compirà una macchinosa vendetta" (Gabriella Gallozzi, 'L'Unità', 26 settembre 2008)